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Nuova vita per l'ex Ferrhotel: c'è la consegna dei lavori per la realizzazione dello studentato in centro

Lunedì 11 dicembre la ditta che si occuperò della riqualificazione e ristrutturazione dello storico edificio di corso Vittorio Emanuele II darà ufficialmente il via al progetto che prevede anche la costruzione di un edificio parallelo per 76 posti letto in totale. Il sindaco: "Un altro intervento straordinario"

Con la consegna dei lavori per il Ferrhotel inizia un percorso di rinascita che trasformerà la struttura di corso Vittorio Emanuele II in uno studentato da 76 posti letto. Lunedì 11 dicembre saranno date "le chiavi" della struttura alla ditta incaricata dei lavori con di fatto l'avvio dei lavori del progetto da 6,5 milioni di euro che dovrebbe essere completato in poco più di un anno e mezzo (venti mesi)

“Si taglia il nastro di un altro intervento straordinario per Pescara, per la zona centrale e in particolare per corso Vittorio Emanuele – dichiara il sindaco Carlo Masci -. Con l'inizio dell'intervento di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia e urbanistica del fabbricato dell'ex Ferrhotel, da adibire a residenza per studenti universitari, si intravede sempre più concretamente un futuro diverso per l'accoglienza per chi frequenta il nostro ateneo in un edificio che per decenni abbiamo visto abbandonato e che ora diventa sinonimo di vitalità, conoscenza, dinamismo”.

A realizzare la riqualificazione sarà la società Costruzioni Ingg Penzi spa con sede legale a Maddaloni (Caserta). “Tutto l'iter – precisa il sindaco - è stato portato avanti con l'Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu), la Regione e il Miur” con tra l'altro la presenza proprio del ministro dell'università e della ricerca Anna Maria Bernini a presentarlo in città solo qualche settimana fa. L'occasione per lui anche per ricordare che un altro studentato di iniziativa privata in questo caso, sarà realizzato nell'area dell'ex Di Bartolomeo di viale Marconi: una torre di 48 metri da circa 300 posti letto.

Per quanto concerne l'ex Ferrhotel sarà recuperato l'edificio originario, con la rifunzionalizzazione degli spazi interni e opere di miglioramento sismico oltre che adeguamento delle misure di sicurezza antincendio. Soprattutto è prevista la costruzione di un nuovo fabbricato interconnesso e collegato con il vecchio hotel per i ferrovieri, e si procederà alla demolizione delle strutture collocate nel resto dell’area, vicino all’edificio esistente, per una migliore organizzazione degli spazi e una più adeguata risposta alla vivibilità e accessibilità della struttura, con la realizzazione di uno spazio esterno fruibile da tutti gli utenti. Il nuovo fabbricato sarà quasi parallelo al Ferrhotel, dal lato dell’area di risulta.

Il progetto di riqualificazione dell'ex Ferrhotel

“Un'opera completa, osserva Masci, perché oltre alle residenze ci saranno, tra l'altro, lavanderia, sala studio-lettura, sala auditorium, cucina, sala mensa-self service, palestra e spazi per il relax. Tra le aree destinate a benessere e aggregazione ci sono un 'bosco' e una struttura con la destinazione di serra solare e poi dal punto di vista ornamentale sicuramente colpisce la presenza di una intera parete realizzata con un giardino verticale. L’area oggetto di intervento riguarda – aggiunge - una superficie di circa 1.500 metri quadri tra corso Vittorio Emanuele II e il parcheggio dell'area di risulta, in una posizione strategica, vicino alla stazione centrale, al centro commerciale naturale, al mare e non distante dall’università e, completa il sindaco, rappresenta una spinta a rivitalizzare una strada che storicamente rappresenta il cuore della città".

Soddisfatto anche l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Luigi Albore Mascia che parla di una riqualificazione attesa da sessant'anni e di una boccata d'ossigeno sul fronte alloggi in una città che ne ha bisogno. “Abbiamo creduto fortemente in questo progetto – dichiara il presidente della commissione Lavori pubblici Massimo Pastore -, anche per la posizione strategica del Ferrohotel, trattandosi di una struttura vicinissima alla stazione ferroviaria e alle fermate dei mezzi di trasporto urbani e interurbani, l'ideale per chi frequenta l'università. E non dimentichiamo che lo studentato sarà a un passo dal futuro parco centrale”.

Il Responsabile unico del procedimento (rup) è Angelo Giuliante, il direttore dei lavori è Massimo Cantagallo.

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