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Attualità Portanuova / Viale Guglielmo Marconi

Capodanno sulla rotatoria di viale Marconi: nasce l'evento su facebook ed è un successo d'ironia

A crearlo è stata la pagina "Proverbi abruzzesi in inglese", ma in poche ore l'idea è diventata virale contando almeno 170 partecipanti ma più di mille persone interessate a trascorrere lì l'ultimo dell'anno. Una vicenda che continua a far discutere per quel mancato collaudo, ma su cui anche l'ironia non è mai mancata

I partecipanti per ora sono 170, ma sono quasi 1.150 le persone interessante a passare la notte di Capodanno alla rotatoria di viale Marconi, o meglio a una delle rotatorie di viale Marconi. Nonostante le infinite polemiche che ruotano attorno alla discussa nuova viabilità di quella che è una delle arterie principali della città oggetto di un ricorso al consiglio di Stato che o si pronuncerà a gennaio, qualcuno ha pensato di creare l'evento su facebook: in poche ore ha avuto decisamente un ottimo successo.

A crearlo è stata la pagina comica “Proverbi abruzzesi in inglese” con l'invito che ha iniziato a diffondersi sulle bacheche diventando in qualche modo virale: da esponenti politici a componenti di associazioni e fino a tanti cittadini tanti quelli pronti a piazzarsi al centro di una delle rotatorie di viale Marconi per festeggiare l'ultimo dell'anno.

Al di là delle polemiche di certo un'idea divertente per sdrammatizzare una vicenda che continua a essere grande protagonista nel dibattito pubblico e politico tanto da essere finita al centro del “no” dichiarato all'ultimo dup (documento unico di programmazione) della giunta Masci. Un dup che investe molte risorse nella riqualificazione delle strade. Interventi però tardivi per le opposizioni che nel “silenzio della maggioranza” sceso sulla vicenda, ha rimarcato in particolare il capogruppo del Pd Piero Giampietro nella sua dichiarazione di voto, che ruota attorno a quella strada che a un anno dalla fine del cantiere resta ancora senza collaudo.

La vicenda è nota e si lega anche ai ritardi accumulatisi dopo il terremoto che ha scosso Palazzo di Città con l'inchiesta Tana delle tigri che vede tra i coinvolti anche il dirigente del settore Lavori pubblici Fabrizio Trisi che si era dimesso poche ore prime. Riorganizzato il settore però al collaudo non si è ancora arrivati.

Nell'ultimo consiglio comunale l'unico a prendere parola sul tema è stato il presidente della commissione Lavori pubblici Massimo Pastore che ha parlato, come già avvenuto in passato, di un progetto ereditato per cui se ora è nelle condizioni in cui è, la responsabilità sarebbe da ricercare altrove. Uno scontro che negli anni si è però sviluppato sulle modifiche fatte al progetto che ha fatto diventare la strada a quattro corsie e difeso dalla maggioranza perché ritenuto migliorativo rispetto al precedente con la creazione di quelle rotatorie tagliate con all'interno le corsie preferenziali per gli autobus pensate in vista del passaggio della filovia alle prese con il completamento del primo lotto dopo trent'anni di battaglia legale sulla strada parco, e dunque nell'ottica di farne una strada dalla vocazione sostenibile.

Di tutt'altra opinione chi aveva redatto il progetto originale, ma soprattutto quei cittadini ed esercenti che si sono alla fine costituiti nel Comitato in difesa di viale Marconi portando la questione davanti al consiglio di Stato. Critiche, in realtà, sono arrivate anche da altri: dall'Aci ad esempio, dalle associazioni, ma soprattutto dai sindacati che arrivarono ad annunciare una mobilitazione degli autisti dei mezzi pubblici per i troppi rischi che correrebbero nel percorre una strada dove due rotatorie sono rimaste chiuse e dove in altre mancano ancora i semafori che dovrebbero consentire l'attraversamento in sicurezza. Problemi che si traducono per gli autisti nel dover percorrere alcuni tratti uscendo dalle corsie preferenziali e dunque anche correndo il rischio di sanzioni oltre a quello degli incidenti che pure ci sono stati. A creare loro problemi, va detto, anche tanti automobilisti indisciplinati che percorrono la strada utilizzando le corsie preferenziali come parcheggi e che troppo spesso compiono manovre pericolose nel percorrerla. Altre polemiche sono nate attorno agli interventi di manutenzione che interessano una strada i cui lavori ufficialmente si sono chiusi un anno fa. Cosa di cui le opposizioni hanno chiesto contezza in termini di spesa.

Il tempo (a dire il vero nel caso specifico il consiglio di Stato) darà tutte le risposte e distribuirà le ragioni. Nel frattempo c'è chi di fronte alla contorta vicenda si gioca ancora una volta la carta della simpatia, come successo con gli esercenti quando la strada restò senza collaudatore. In quel caso nelle vetrine apparsero i cartelli per l'offerta di lavoro.

A mezzanotte del 31 dicembre l'appuntamento per il Capodanno insomma in tanti se lo danno alla rotatoria di viale Marconi che dalla foto che immortala lo scontro tra un autobus e un'automobile, sembra essere quella che incrocia con via Italica. A questo punto forse sarebbe meglio puntare su quella di via Mazzarino per brindare insieme al fratello dell'albero di Natale Farlocchio creato dai 99 Cosse e rapito un anno fa. Se bisogna strappare un sorriso allora che lo si faccia per bene. 

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