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Lunedì, 29 Aprile 2024
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La Asl in via Raiale "a sorpresa" per prelevare tre cani, ma sono stati tutti adottati: uno di loro in quel momento

A raccontare l'episodio è la presidente della Lega del Cane Paola Canonico: i tre quattro zampe sarebbero dovuti andare al Dog Village ed essere prelevati la mattina, cosa poi saltata per la presenza delle scolaresche. "Non siamo stati avvisati dell'arrivo pomeridiano ed eravamo lì per caso. Continuano a non capire". Sul posto anche Digos e polizia locale

Alle 15 di lunedì 13 novembre la Asl si è presentata nel canile di via Raiale per trasferire tre quattro zampe al Dog Village. Non solo però non ci sarebbe stata alcuna comunicazione, ma i tre cani individuati erano stati tutti adottati:  uno di loro, Caos, da una sostenitrice del canile roprio all'arrivo dei veterinari Asl.

A raccontare l'accaduto è la presidente della Lega del Cane Paola Canonico. Quel trasferimento in realtà era previsto, ma la mattina. Trasferimento saltato, spiega, “perché il Dog Village aveva comunicato di avere delle scolaresche. Eravamo pronti a questa cosa, anche perché come abbiamo sempre detto se le strutture sono vicine ci si dà almeno la possibilità di andare dai cani che accudiamo”. Si sarebbe però dovuta avere una nuova comunicazione visto che tutto era slittato: Comunicazione non arrivata, afferma Canonico sottolineando che “solo fortuitamente ci hanno trovati perché alle 15 il canile e chiuso. Eravamo lì perché alle 14 stavamo facendo una riunione con le altre associazioni e alcuni dei nostri sostenitori”.

Uno dei tre cani, Karma, in canile non c'era proprio perché in adozione è andato sabato, spiega ancora la presidente della Lega. Totò invece è già in itinere per un'adozione con il procedimento iniziato ad agosto e in fase di perfezionamento. Anche lui comunque non è presente in struttura perché “è dal veterinario per una brutta gastroenterite che gli fa perdere sangue”. L'unico presente era Caos, ma sul posto una loro sostenitrice ha deciso di adottarlo pur di non vederlo andar via. Cosa fatta formalmente con la compilazione di tutti i moduli, riferisce.

Andata via la Asl dopo poco “è arrivata la polizia locale con la Digos che ha fatto tutti gli accertamenti”. Insomma alla fine non c'è stato alcun trasferimento e per ora comunicazioni di altri non ce ne sono. Per ora non ci sarebbe comunque alcuna convenzione con Civitella Casanova secondo quanto riferito con un video pubblicato sul suo profilo social dal consigliere regionale Pd Antonio Blasioli dopo il sopralluogo fatto con il Movimento 5Stelle. Questa la struttura dove i cani dovrebbero alla fine essere trasferiti. 

“Continuo a non capire – dichiara Canonico – perché se abbiamo una convenzione fino al 31 dicembre (giorno entro il quale la struttura di via Raiale dovrà essere chiusa secondo quanto previsto dalla Asl), pensano di potersi presentare alle 15, quando siamo chiusi, senza neanche avvisarci. Mi sembra che questa amministrazione continui a brancolare nel buio. L'unica cosa su cui sembra non si smuovano è la volontà di sperare i cani dalla propria famiglia”, aggiunge riferendosi in particolare proprio allo spostamento a Civitella che renderebbe impossibile, ha sempre detto la Lega, per i volontari e gli educatori che con molti di quei cani (25 i pitbull presenti) hanno avviato percorsi rieducativi.

Per quanto riguarda le tre adozioni la Canonico tiene anche a sottolineare che nulla avrebbero a che fare con il contributo stanziato dal Comune tanto che due degli adottanti avrebbero riferito che lo devolveranno in beneficenza sempre per il benessere animale. 

Pescara, 13 novembre 2023 - L’open day in canile di domenica 12 novembre è stato un grande successo. Centinaia di persone hanno animato la giornata, visitando la struttura di Via Raiale eccezionalmente aperta tutta la giornata, ben oltre gli orari normali di visita. Questa iniziativa di LNDC Pescara ha permesso di informare tantissime persone su quello che sta accadendo, fornendo loro anche i documenti reali che dimostrano dove sta la verità. Durante la giornata si sono anche concluse alcune adozioni speciali da parte di persone che si erano interessate nei giorni precedenti ad alcuni cani e il grande afflusso di persone ha permesso anche di raccogliere alcune nuove richieste che gli attivisti valuteranno rapidamente nella speranza di poter dare una casa ad altri cani, che è la principale mission dell’associazione. 

La nota della Lega del Cane per la mancata possibilità data ai volontari di accompagnare i cani

Poco prima che accadesse il fatto la Lega aveva inviato alla stampa una nota sottolineando il successo dell'Open Day dell'11 novembre e anche di aver ricevuto quella comunicazione per il trasferimento che si sarebbe dovuto svolgere in prima istanza lo stesso giorno per poi fissarlo al 13 mattina. Data anche questa poi non utile perché il Dog Village era impegnato con le scolaresche.

Alla comunicazione della Asl la Lndc aveva chiesto di poter far sì che fossero i volontari del canile a portarli nella struttura di Montesilvano perché "conoscono i cani al fine di ridurre per quanto possibile lo stress e tutelare il loro benessere", chiedendo anche qualche giorno per l'organizzazione. Il Comune però avrebbe risposto così: "ricordiamo che i cani ospitati presso l’Asilo-rifugio di via Raiale sono di proprietà del Comune di Pescara” e "chiediamo la massima disponibilità al trasferimento dei cani, nonché la vostra cortese collaborazione rammentando i ruoli della proprietà e della gestione degli animali in argomento, al fine di evitare le sanzioni previste dalla convenzione".

“Ecco l’attenzione al benessere animale che dimostra il Comune di Pescara. Davanti a una semplice richiesta di far portare i cani da persone che li conoscono e che possono accompagnarli nella transizione da un posto all’altro, come peraltro raccomandato anche dal dottor De Luca della Asl in commissione di controllo e vigilanza, la risposta è una porta chiusa in faccia - scrive la presidente Canonico -. Da quanto si legge, i cani sono una proprietà, come dei pacchi da poter spostare da un posto all’altro senza tenere minimamente conto delle loro sensibilità”.

Il trasferimento previsto poi non ha avuto luogo perché la ASL non riusciva a effettuarlo nella giornata di sabato e la stessa associazione che gestisce il canile di Montesilvano ha scritto che non poteva prenderli nemmeno nella giornata di lunedì 13 in quanto impegnata in altre attività, affermando che avrebbe concordato un’altra data.

Ad intervenire anche la presidente nazionale della Lndc Piera Rosati. "L’atteggiamento assunto dal Comune di Pescara è veramente inaccettabile, imbarazzante e insensibile al benessere degli animali - dichiara - Dopo aver lasciato che la nostra Sezione apprendesse dello sgombero direttamente dai giornali, dopo aver accampato una serie di scuse per non eseguire i lavori da loro stessi preventivati stanziando i fondi e che abbiamo facilmente smontato con i documenti alla mano, ora si oppone a una richiesta tanto semplice quanto utile a evitare che i cani di Pescara subiscano uno stress del tutto superfluo. Noi continueremo fino all’ultimo a tutelare questi poveri animali che qualcuno considera come oggetti”.

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