Caccia, domani il parere del Via sulla richiesta inviata dalla Regione
Gli ambientalisti del Soa hanno inviato nuove osservazioni in merito alla richiesta per l'apertura della caccia voluta dalla Regione. Domani si riunisce il comitato Via
Nuovo intervento degli ambientalisti del Soa, la Stazione Ornitologica Abruzzese, in merito alla questione del calendario venatorio in Abruzzo. Ispra, infatti, ha bocciato parte della proposta inviata dalla Regione per il nuovo calendario della caccia mentre domani 17 settembre ci sarà la decisione del comitato Via nonostante, come evidenziano gli ambientalisti, non siano trascorsi i 30 gioni di osservazioni pubbliche.
CACCIA, IL TAR DICE ANCORA NO
Secondo la Soa, il parere dell'Ispra mette in luce tutti i difetti degli uffici regionali che si occupano di materia venatoria, come spiega il presidente Massimo Pellegrini:
"L'Ufficio Caccia della Regione ha praticamente chiesto a Comitato VIA e ISPRA di esprimersi favorevolmente contemporaneamente su due opzioni tra loro confliggenti, come aprire la caccia alla Coturnice o no, oppure far cacciare nell'area contigua del parco d'Abruzzo solo i residenti oppure anche quelli di altri comuni. Insomma, un gioco di prestigio. Ovviamente l'ISPRA in maniera secca ha dichiarato che si esprime favorevolmente solo sulle parti in nero del testo fornito. Sulle parti in rosso, poi, ha chiosato duramente su alcuni passaggi che, come da noi evidenziato da subito, sono addirittura palesi violazioni di legge. Ad esempio, nei territori che fanno parte dell'area contigua del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise istituita a luglio 2018, possono andare a caccia solo i residenti in base ad una precisa ed inequivocabile norma nazionale, la legge quadro sulle aree protette."
Per questo è stato inviato un secondo documento di ossevazioni urgenti al comitato Via che domani dovrà decidere, fra cui la questione di poter sparare a Moriglione e Pavoncella, specie per cui il Ministero e la Commissione Europea hanno chiesto l'esclusione dalle specie cacciabili.
