Gelsomoro: "Dopo 2 anni ancora nessuna traccia del bonus fotografi"

A 2 anni di distanza dall'approvazione del "Bonus fotografi" Mino Gelsomoro, rappresentante regionale dei fotografi e videografi abruzzesi, chiede alla Regione Abruzzo "quando saranno accreditati i 2000 euro promessi a suo tempo, anche se è stata inserita la penale Durc non prevista sotto urgenza Covid". Il delegato, originario di Scafa, ricorda che questa misura è stata approvata addirittura nel novembre 2020 e parla di una "doppia beffa" con "l'inserimento della regolarità contributiva".

Gelsomoro, all'epoca, aveva espresso soddisfazione per l'introduzione di un sussidio di 2000 euro ai fotografi abruzzesi, parlando di "un traguardo molto importante per i professionisti operanti sul territorio. I decreti del governo, che giustamente salvaguardano la salute pubblica, ci hanno costretto a sacrificare, per il 2020, la quasi totalità del nostro lavoro derivante per la maggior parte da matrimoni, eventi, feste e cerimonie, a più riprese bloccate durante l’emergenza e tuttora vietate".

Così la categoria, non essendo stata direttamente bloccata, aveva "sofferto l’assenza di aiuti economici, erogati invece ad altre categorie, con la conseguenza che molti di noi si sono ritrovati a dover pagare affitti e bollette vedendo, nel contempo, annullati o rimandati i servizi prenotati, addirittura con l’obbligo di risarcire anche gli acconti incassati per le cerimonie disdette".

In questa situazione, per la prima volta i fotografi abruzzesi si sono riuniti in un gruppo per raggiungere l’obiettivo comune di ottenere un contributo utile a mandare avanti le singole attività, altrimenti a rischio chiusura. Il risultato è stato ottenuto aprendo un dialogo costruttivo con la giunta regionale. Il bando è stato poi pubblicato in gazzetta ufficiale a novembre 2020. Ma finora, stando a quando denuncia ancora una volta Gelsomoro, al di là delle belle parole non si è visto neanche un centesimo.