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Tutto pronto per la finale del primo torneo di calcio camminato

Appuntamento sabato 19 giugno alle ore 18 con l'atto finale del “Memorial Adriano Napoli” organizzato dalla Uisp al NikiBeachClub in via della Riviera

È prevista oggi pomeriggio, sabato 19 giugno, alle ore 18, la finale del primo torneo di calcio camminato.
L'ultimo atto del “Memorial Adriano Napoli” organizzato dalla Uisp è in programma al NikiBeachClub in via della Riviera 104 a Pescara.

Si sfideranno alle ore 17, la squadra del Cral Poste contro la Rappresentativa Uisp e alle ore 18 le squadre A e B della Asd Uguali nello Sport Giuliano Visini.

Alle ore 18:45 l’attesa gara per l’assegnazione del primo e secondo posto del torneo: i Vigili del fuoco contro Cral Regione Abruzzo. A seguire, alle ore 18:45 circa la premiazione ufficiale con la cerimonia di chiusura del torneo e la consegna dei premi che andranno a tutte le squadre partecipanti e al capocannoniere del torneo. Saranno presenti, oltre a rappresentanti della Uisp, organizzatrice del torneo, Tiziana Di Paolo, vedova di Adriano Napoli a cui il torneo è dedicato e l’assessore Nicoletta Di Nisio che ha sostenuto l’iniziativa.
Il calcio camminato è nuova disciplina che ha interessato e coinvolto tantissimi sportivi che si dedicano ora al calcio camminato (walking football): una disciplina sportiva con regole “particolari” che unisce alla gara, la socializzazione, l’aggregazione e anche tanto divertimento sia per chi la pratica sia per chi vi assiste. Il calcio camminato, infatti, è una competizione del tutto particolare con regole che consentono di praticare questa disciplina a tutti, anche a chi non è giovanissimo. La regola principale è non correre (valgono le regole della marcia, non possono essere staccati contemporaneamente entrambi i piedi da terra) e sono vietati i contrasti. Il pallone, a rimbalzo controllato, inoltre, non può alzarsi sopra il metro e cinquanta di altezza da terra. Questa pratica è nata in Inghilterra nel 2011 per consentire a chi conduce una vita sedentaria o è sovrappeso un’attività sicura e salutare. Il calcio camminato, infatti, è per uomini e per donne, perché tiene conto dei limiti fisici e dell’età. La regola principale è che non si può correre. Appena l’arbitro si accorge di questo viene fischiato un fallo e un calcio di punizione per la squadra avversaria. Il pallone non può superare il metro e mezzo di altezza e non è possibile intervenire in scivolata. Contrasti non sono consentiti. Il tutto è molto intelligente. Tutto questo serve per evitare infortuni, traumi e consentire anche a chi ha qualche difficoltà motoria di giocare e di divertirsi. 

I tempi: di norma due di 15 o 20 minuti e si gioca sei contro sei. In sostanza passaggi rasoterra, dai e vai. Chi ha i piedi 'buoni' è avvantaggiato rispetto a chi ha meno tecnica individuale. Saper usare entrambi i piedi in sostanza è un plus. L’importante comunque è divertirsi. Il calcio camminato fa bene anche alla salute.

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