Lo Spoltore premiato per un progetto d'inclusione per ragazzi autistici
La squadra pescarese ha ricevuto dei premi per la sua sensibilità. Marina Dolci: "Qualità umane e sensibilità non comuni"
“Una società e gruppo sportivo attento alla crescita tecnico sportiva e all’educazione dei ragazzi. Prima società che ha realizzato un progetto di inclusione per l’autismo. Per me è stato un piacere ed onore poter essere vicini ai ragazzi”. Queste le parole della dottoressa Marina Dolci, titolare della Dolci Sport, storica azienda pescarese che è stata ospite all’Adriano Caprarese di Spoltore per premiare i giovani calciatori azulgrana. Una fornitura di pallone e tantissimi buoni sconti regalati a dirigenti e calciatori. “Questi ragazzi hanno dimostrato di avere una sensibilità unica ed è per questo che vanno premiati. Sono stata a Spoltore in occasione della giornata sulla consapevolezza, lì ho avuto modo di conoscerli ed apprezzare le qualità umane di mister e giocatori. Qualità non sempre riscontrabili”.
La dottoressa Dolci ha trascorso un pomeriggio nell’impianto spoltorese dove ha avuto modo di conoscere i vertici societari e valutare con i propri occhi la bontà del lavoro svolto dai tecnici, che prima di tutto sono educatori e poi formatori sportivi. A fare gli onori di casa il presidente Sabatino Pompa, il responsabile del settore giovanile Loris Masciovecchio, il segretario Stefano Leone, i dirigenti Leo Ferretti e Massimo Appignani e la consigliera delegata allo Sport del Comune di Spoltore Angela Scurti.