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Calcio

Di padre in figlio: continua la dinastia arbitrale degli Zamparelli

Con il debutto di Davide, terzo in discendenza, sono adesso 3 i fischietti della sez. pescarese dell'Aia

Con il debutto di Davide Zamparelli nella partita degli Allievi Provinciali U15 tra Montesilvano Calcio 2000 e Durini Pescara 1989 (risultato finale 3-1) prosegue la dinastia Zamparelli nella sezione pescarese dell'Aia. Si tratta di una vera rarità che tre generazioni di una stessa famiglia continuino a percorrere la stessa strada in ambito arbitrale nel mondo del calcio, sicuramente in ambito locale-regionale (a livello nazionale si ricorda la famiglia Lo Bello, con Concetto prima e Rosario poi che sono stati tra i direttori di gara più importanti e noti).

Il giovanissimo Davide, infatti, è il terzo in discendenza familiare tra i fischietti dopo papà Daniele, ex associato ed Arbitro Nazionale, e nonno Michele, Osservatore Arbitrale già per tanti anni perno della sezione dannunziana e non solo. Con l’ultimo "Improve your skills" di febbraio Davide - che dopo l'esordio ha già diretto un'altra partita, sempre nella medesima categoria, tra Real Scafa e Pianella 2012 (risulato finale 1-4) -  è entrato a far parte dell' Associazione, avendo scelto di partecipare al corso per vivere e partecipare alla vita associativa come hanno fatto il padre e il nonno prima di lui (ad aprile ci sarà il nuovo "Improve your skills", il corso di formazione mirato e modulato per la preparazione dei nuovi fischietti). 
Anche un quarto Zamparelli, Loris, è stato arbitro ma tuttavia non è parente della nuova dinastia di fischietti abruzzesi che con Davide prosegue una storia ricca di successi e soddisfazioni. 
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