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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Vertice in Comune con gli amministratori di condominio sui problemi della raccolta differenziata a Porta Nuova

La commissione lunedì 13 novembre, presieduta da Ivo Petrelli, affronterà il tema dell'estensione della raccolta differenziata

Un vertice durante la seduta della commissione ambiente con l'Anaci, l'associazione degli amministratori di condominio, per fare il punto della situazione dopo l'estensione della raccolta differenziata porta a porta a Porta Nuova. La riunione si terrà lunedì 13 novembre, presieduta da Ivo Petrelli e servirà per verificare le eventuali criticità che sono state riscontrate sino a oggi nei condomini, le eventuali proposte di miglioria rispetto all’istituzione del servizio nelle strade in cui lo stesso è già partito, e anche per condividere idee e iniziative al fine di sensibilizzare ulteriormente gli utenti, a partire da coloro che avranno tempo sino al 25 novembre prossimo per provvedere al ritiro del kit domestico utile alla raccolta.

Petrelli ha dichiarato:

“La commissione sta evidentemente seguendo, in stretta collaborazione e costante dialogo con l’assessore all’Ambiente Del Trecco e con Ambiente Spa, gli sviluppi dell’operazione di estensione della raccolta differenziata porta a porta nel quartiere Porta Nuova .Operazione che per ora ha lasciato fuori esclusivamente solo le vie comprese nella cosiddetta macroarea 3, ovvero la zona di via Marconi-centro storico, zona particolare perché costituita quasi esclusivamente da grandi palazzi, edifici, con molti appartamenti, e molte attività commerciali o locali di ristorazione e intrattenimento al pianterreno, quelli dunque che più di altri potrebbero avere una difficoltà oggettiva nel far convivere le esigenze delle famiglie che dalle 21 alle 24 potrebbero potenzialmente lasciare mastelli o buste fuori dal portone d’ingresso del proprio palazzo, ma di fatto accanto agli ingressi di un ristorante, che magari alle 21 o alle 22 è ancora nel pieno della propria attività, con un andirivieni di clienti, o anche accanto alla vetrina di un negozio che magari, specie nel periodo festivo o già a primavera allunga l’orario di lavoro.

Due dunque le grandi questioni che necessariamente devono vedere la collaborazione non solo delle singole famiglie, ma soprattutto degli amministratori di tali condomini, che con Ambiente Spa e, in secondo luogo, con il Comune, devono coordinare tale fase di passaggio, ovvero: da un lato l’individuazione delle porzioni di marciapiede o comunque delle aree adiacenti ciascun singolo fabbricato in cui consentire ai propri condomini di lasciare di sera mastelli o buste, a seconda del giorno di conferimento."

Petrelli ha spiegato che dove saranno presenti marciapiedi troppo stretti per i rifiuti di un intero palazzo, si potrà valutare la possibilità di utilizzare aree interne dello stesso condominio come una chiostrina, uno spazio nell’androne, utilizzando ovviamente un cassonetto più grande consegnato da Ambiente Spa e affidando poi ai condomini il compito di portare fuori a turno quel cassonetto per consentire la raccolta agli operatori di Ambiente Spa.

"O, in alternativa, autorizzare, con un verbale diaAssemblea condominiale, e consentire agli stessi operatori di Ambiente Spa di entrare all’interno della chiostrina o del cortile o ancora nell’androne per svuotare personalmente il cassonetto più grande. In entrambi i casi, ovviamente, è evidente il ruolo rilevante degli amministratori di condominio che devono convocare immediatamente delle assemblee straordinarie per informare in modo capillare i propri condomini, recepire dagli stessi la volontà circa la metodologia da utilizzare, facendo, eventualmente, firmare le autorizzazioni per consentire l’ingresso degli operatori di Ambiente che, in caso contrario, non potrebbero mai assumersi la responsabilità di entrare nell’androne di un palazzo. Non solo: in quest’ultimo caso le autorizzazioni sono necessarie perché va valutata anche la potenziale problematica dell’eventuale impatto acustico determinato dalla movimentazione dei cassonetti da parte di Ambiente Spa, specie per coloro che abitano ai primi piani dei palazzi, dunque è fondamentale che i condomini siano tutti pienamente consapevoli delle decisioni che dovranno assumere in brevissimo tempo perché comunque la raccolta differenziata dei rifiuti è un processo già partito per molti o che partirà a brevissimo per altri utenti. "

L’altra grande questione ha ricordato Petrelli è quella di garantire la convivenza tra le esigenze dei condomini dei palazzi e le attività commerciali al pianterreno:

"Già da mesi Comune e Ambiente Spa hanno promosso e svolto sopralluoghi congiunti al fine di individuare insieme le porzioni di marciapiede da destinare al deposito notturno di mastelli e buste, dunque la riunione di domani ci consentirà di capire a che punto si trovi tale processo di individuazione degli spazi, se ci siano criticità particolari da affrontare in tal senso e se tutti gli amministratori siano stati informati del processo e di tale compito da portare a termine”.

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