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Strada parco, interrogazione urgente del centrosinistra: "Verde pubblico umiliato"

Gli esponenti dell'opposizione hanno presentato un'interrogazione urgente nel consiglio comunale di Pescara per i lavori che si stanno eseguendo lungo l'ex tracciato ferroviario

Un'interrogazione urgente in consiglio comunale per il «verde pubblico umiliato» lungo la strada parco.
È quella che ha presentato il centrosinistra per i lavori su piante e arbusti in corso lungo via Castellamare Adriatico (l'ex tracciato ferroviario) a Pescara.

«Solo pochi giorni fa il vice sindaco garantiva che nessun albero sarebbe stato abbattuto sulla strada parco, e invece ieri i social erano pieni di immagini e video di verde sradicato», dice il consigliere comunale Mirko Frattarelli, che ha illustrato in aula questa mattina l’interrogazione urgente presentata da tutti i consiglieri di centrosinistra dopo L’eradicazione di siepi ed alberature avvenuta ieri lungo la strada parco.

«Abbiamo chiesto se, come ipotizzato da molti tecnici, era possibile preservare siepi ed alberature anche senza compromettere il progetto, ma la risposta sprezzante del vice sindaco Santilli dimostra ancora una volta che la giunta Masci non ha a cuore il verde pubblico della nostra città», prosegue Frattarelli, «c’è bisogno di una netta inversione di tendenza ma anche per il mancato rispetto degli impegni assunti con i cittadini, i comitati e le associazioni, riteniamo che Santilli debba rimettere la delega al verde pubblico, che fin qui è stato semplicemente lasciato senza alcuna tutela».

«Il comitato Strada parco bene comune è grato ai sette consiglieri di minoranza che hanno presentato in consiglio comunale un’interrogazione urgente sui lavori dannosi per il patrimonio pubblico che il Comune di Pescara ha autorizzato in via Castellamare Adriatico onde favorire la realizzazione precaria e grossolana di un impianto Trm che tutto sarà tranne che il previsto “Sistema a tecnologia innovativa e a guida vincolata” finanziato nel lontano 1995 dalla legge numero 211/1992», si legge in una nota firmata dal presidente Ivano Angiolelli, «bene ha fatto il consigliere Mirko Frattarelli a richiedere a gran voce le dimissioni dell’assessore alla linea verde mortificante intestata alla teoria del “tutto pulito”, coniata con tronfia soddisfazione per il marciapiede lato mare della strada parco. Senza con ciò conseguire alcun beneficio reale per il passaggio sicuro delle carrozzine dei disabili, a causa di un manufatto che permarrà a fine lavori a larghezza variabile, non percorribile per lunghi tratti, neppure accessibile dalle strade perpendicolari di accesso (sul lato mare come sul lato monte), data la presenza di ostacoli e dislivelli giudicati insuperabili dalla stessa stazione appaltante Tua spa. E un’opera pubblica inaccessibile ai disabili, come quella in costruzione fallace a Pescara dal gennaio 2009, non avrebbe potuto essere neppure ammessa alla graduatoria di merito per la concessione dei benefici finanziari disposti dalla legge citata. Non si comprende, pertanto, come abbia potuto il Mims sottostimare a tal punto la materia sensibile delle barriere architettoniche, che qualifica il tasso di civiltà in capo alle amministrazioni proponenti».
 

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