rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Scuola e qualità dell'aria, Dionisio (Arta): linee guida carenti e personale e mezzi insufficienti per effettuare i controlli richiesti

Il presidente dell'Agenzia regionale parla a nome di tutte le Arpa (Agenzie regionali di protezione ambientale) e spiega il perché della contrarietà di tutti alle misure decise dal governo

Impossibile seguire le linee guida del governo per il controllo della qualità dell'aria nelle aule delle scuole. E' una voce unanime quella delle agenzie regionali di protezione ambientale (Arpa) e quella abruzzese, l'Arta, non fa eccezione. Sono loro quelle chiamate ad effettuarlo insieme alle Asl su richiesta dei dirigenti scolastici

. Del tema il direttore generale dell'agenzia abruzzese Maurizio Dionisio, incaricato dall'ufficio di presidenza del sistema nazionale di protezione ambientale, a spiegar, come riporta l'Ansa, “la posizione di netta contrarietà espressa dalle Arpa rispetto alle prescrizioni contenute nel decreto”. “Alla base del parere condiviso c'è il fermo convincimento che la norma non presenti elementi tali da permettere alle Arpa i controlli preliminari indicati nel testo.

E ciò in ragione sia di una difficoltà tecnica sia dell'impossibilità, dato l'elevato numero di edifici scolastici, di riuscire a effettuare una serie di attività troppo consistenti e complesse rispetto alle dotazioni di organico e strumentazione tecnica di cui le arpa dispongono”.

“Nonostante le maggiori Agenzie d'Italia abbiano già esplicitato singolarmente il loro parere con comunicazioni scritte, si è ravvisata la necessità di uniformare le posizioni espresse in un unico documento condiviso”, aggiunge facendo sapere che “è in fase di elaborazione un testo unico di risposta che sarà inoltrato ai dirigenti scolastici i quali hanno già indirizzato alle Asl e alle Arpa la richiesta di monitoraggio preventivo degli ambienti scolastici, come previsto dal contestato provvedimento. Il consiglio del sistema nazionale di protezione ambientale ha espresso perplessità sul dpcm relativo alla qualità indoor degli ambienti scolastici - prosegue Dionisio -. Basti pensare che nelle linee guida non sono neanche indicati i limiti degli inquinanti da ricercare. Sarebbe come prevedere un reato senza avere idea della pena da comminare. Quindi, oltre all'impossibilità tecnica di eseguire quanto previsto c'è l'impossibilità strumentale e di risorse. L'Arpa della Lombardia ha fatto un calcolo di massima: ci vorrebbero 7 anni e mezzo”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuola e qualità dell'aria, Dionisio (Arta): linee guida carenti e personale e mezzi insufficienti per effettuare i controlli richiesti

IlPescara è in caricamento