Dopo 25 anni di abbandono parte la riqualificazione dell'ex scuola materna, a Piano D’Orta di Bolognano
Lo ha fatto sapere il sindaco Guido Di Bartolomeo aggiungendo che i lavori di manutenzione straordinaria partiranno dal piano terra
Il prossimo 30 giugno partiranno i lavori di manutenzione straordinaria del piano terra dell'ex scuola materna di Piano D'Orta a Bolognano. Lo ha fatto sapere il sindaco Guido Di Bartolomeo, aggiungendo che l'importo complessivo dei lavori è di 42 mila euro di cui 16.130,00 assegnati dal Fondo di sviluppo e coesione e 25 mila con fondi regionali.
"L’immobile in questione sia inutilizzato da ben 25 anni e versi in stato di totale abbandono.Di recente sono stati portati a termine i lavori di ristrutturazione e adeguamento del primo piano – del costo di 80 mila euro, di cui 50 a valere su fondi ministeriali dedicati alla messa in sicurezza di opere pubbliche , più un contributo straordinario di 30 mila della Regione Abruzzo assegnato con legge regionale 3/2020 ‘bilancio finanziario gestionale 2020-2022’ – e a lavori conclusi, la struttura, di proprietà del Comune, tornerà finalmente del tutto fruibile.
Il programma di utilizzo dei singoli ambienti è già definito: il piano terra, di circa 300 mq, sarà adibito a sala polivalente e riservata ad esclusivo utilizzo dell’amministrazione comunale per fini istituzionali; una parte dei locali al primo piano saranno, invece, messi a disposizione della parrocchia locale per lo svolgimento di attività religiose e sociali, quali i corsi di catechismo e giornate ludico-ricreative organizzate per i ragazzi del territorio"
Un altro spazio sarà destinato all'Archeoclub locale e ad altre associazioni del territorio, e i restanti locali diventeranno invece una sede distaccata dell’Ecad 17 (ente per l’integrazione socio sanitaria):
"L’assegnazione avverrà a breve - per ampliare i servizi sociali, dall’ascolto all’assistenza psicologica e a tutte quelle attività necessarie tese a prevenire, ridurre e dove è possibile eliminare le condizioni di difficoltà individuale o familiare dei nostri cittadini”.