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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

La proposta di Costantini sulla Nuova Pescara: "Snellire inizialmente la struttura amministativa, no alle singole giunte dei quattro municipi"

Abbiamo raggiunto il consigliere comunale Carlo Costantini in merito alla proposta di un nuovo assetto degli incarichi per la Nuova Pescara, proposta che verrà valutata e votata durante la prossima commissione statuto del capoluogo

Riorganizzare in modo più snello la Nuova Pescara per gli incarichi politici, snellendola pur mantenendo la centralità e l'importanza dei singoli municipi. Abbiamo raggiunto il consigliere comunale Carlo Costantini, fra i promotori della fusione fra Pescara, Montesilvano e Spoltore in vista della proposta che verrà sottoposta all'esame della comissione statuto del capoluogo, dove si riorganizzano le strutture amministrative con un potenziale taglio di poltrone di 56 posti.

Come ha spiegato lo stesso Costantini, in realtà si tratta di una riorganizzazione verso uno schema più semplice e snello che sarà indispensabile almeno in queste fasi iniziali (e delicate) della nascita della Nuova Pescara:

"La proposta, che speriamo sarà condivisa da tutte le parti politiche presenti in consiglio comunale a Pescara, è quella di trovare una sintesi conclusiva in modo unitario proprio grazie a questi emendamenti. La parte sostanziale interesserà i municipi, al centro del dibattito in queste settimane oltre ad altri emendamenti tecnici che però non interessano direttamente la parte politica della Nuova Pescara. La proposta che potrebbe arrivare dalla commissione è quella di avere solamente 4 presidenti di municipio, eliminando le singole giunte con i relativi assessori. Inoltre, un contenimento nel numero dei consiglieri di municipio che saranno rispettivamente per i 4 municipi 14 e 14 per quelli di Pescara, 14 per quello di Montesilvano e 10 per Spoltore. In questo modo avremo una struttura molto più agile e snella, e questo è fondamentale nella fase di creazione della nuova realtà amministrativa fino alle elezioni. L'attuale assetto proposto, sarebbe una sorta di passo indietro in quanto nascerebbe la Nuova Pescara mantenendo però tutte le strutture dei singoli municipi, di fatto eliminando il vantaggio della nuova realtà amministrativa ottimizzata. "

Costantini poi ci tiene a sottolineare come sarà mantenuta la centralità dei singoli municipi, che sono fondamentali:

"Nessuno vuole togliere importanza ai singoli municipi che devono essere il riferimento per i cittadini ma anche avere una struttura agile ed efficiente. Faccio poi presente che la proposta potrà comunque essere rivista, in futuro, in sede di consiglio comunale. L'importante è partire con una struttura snella, che poi potrà essere potenziata, migliorata e anche ampliata aumentando il numero di consiglieri di municipio se necessario. Fare il processo inverso non sarebbe possibile senza creare contrasti e problematiche alla Nuova Pescara"

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