Presutti critica il piano vaccinale per i docenti: "Non vorrei che avessero scelto il modello delle supplenze"
Il consigliere comunale del Pd ironizza sui ritardi nei vaccini: "Da un certo punto di vista la cosa ci fa tornare giovani: ci possiamo ricordare dei tempi in cui aspettavamo che ci chiamassero per le supplenze"
Il consigliere comunale del Pd Marco Presutti, che è anche un professore, critica il piano vaccinale ironizzando sui ritardi nella somministrazione dei vaccini anti-Covid al personale docente.
"Nella Regione Lazio - scrive su Facebook - i docenti hanno la possibilità di prenotare il loro turno di vaccinazione, scegliendo addirittura il luogo nel quale vaccinarsi, sulla base di un calendario certo. Nella Regione Abruzzo, invece, è stato possibile soltanto dichiarare la disponibilità a farsi vaccinare. Dove, quando e come si potrà essere vaccinati non è dato saperlo".
Per ora, evidenzia Presutti, "il vaccino viene somministrato ai docenti solo un giorno a settimana, il sabato, quando si ferma il turno di ultraottantenni e fragili (e non si capisce perché facciano così, visto che a questi ultimi vengono somministrati altri vaccini, e non l'Astrazeneca), ma nessuno sa quando verrà il suo turno e può solo attendere accanto al telefono".
E conclude: "Da un certo punto di vista la cosa ci fa tornare giovani: ci possiamo ricordare dei tempi in cui aspettavamo che ci chiamassero per le supplenze. Non vorrei che avessero scelto quel modello per il piano vaccinale".