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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Il nuovo Piano del traffico urbano punta sulla mobilità sostenibile e la maggior fluidità del traffico veicolare

In commissione mobilità è iniziato il lavoro per il suo aggiornamento: tra le prime misure previste i nuovi marciapiedi ai Colli e l'inversione di marcia in via Gran Sasso

In commissione mobilità si inizia a lavorare al Piano generale del traffico urbano. Diversi i provvedimenti cui si pensa per rivoluzionare la viabilità in città spiega il presidente Armando Foschi al termine della seduta dedicata all'apertura del Pgtu redatto dall'architetto Lanfranco Sabatino e dall'ingegner Vincenzo Cerasa.

Marciapiedi ai colli per favorire la circolazione pedonale e sostenibile e diminuire il flusso di auto; possibile inversione del senso unico di marcia in via Gran Sasso e ripristino della rotatoria e della svolta a destra così che le auto si dirigano direttamente verso i parcheggi delle aree di risulta e integrazione della cosiddetta strada pendolo in via di completamento e del “corridoio verde” a ridosso del tribunale. Sono questi i tre temi portati in discussione.

Una revisione necessaria e prevista dalla legge quella del piano che fa parte del più ampio piano urbano della mobilità sostenibile già approvato dal consiglio comunale.

“Il primo step da parte dei due tecnici esterni incaricati dal Comune è stato ovviamente quello di effettuare rilievi sull’esistente e prendere atto dell’odierna situazione di Pescara a partire dal 2021, ovvero nell’ultima fase del covid che comunque ha avuto la sua influenza sull’organizzazione della mobilità urbana che è cambiata profondamente spiega Foschi -. Oggi infatti parliamo soprattutto di sostenibilità e circolazione leggera, in una città che conta chilometri di piste ciclabili gran parte delle quali interconnesse tra loro costituendo, ormai, la cosiddetta rete, un territorio che è cresciuto e che oggi può contare su nuove direttrici utili a snellire il traffico, dalla strada pendolo al Ponte Flaiano, che ha saputo ammodernare il proprio concetto di mobilità urbana, potenziando i sistemi del bike sharing, dei monopattini in affitto temporale, e che a breve finalmente disporrà anche della filovia a pieno regime su via Castellamare per il transito dei mezzi di trasporto pubblici di massa a impatto zero, che ci consentirà di allentare la presenza dei pullman su viale Bovio e su via Nazionale adriatica nord”.

A lavorare al piano anche gli uffici comunali e la polizia municipale con l'obiettivo di pianificare gli interventi a breve, medio e lungo termine. Gli investimenti più importanti legati alla mobilità, come hanno rivelato Cerasa e Sabatini, riguardano il tema della sicurezza pedonale, attraverso la realizzazione di marciapiedi che sono quasi inesistenti su ampie fette del quartiere Colli “cresciuto in modo disordinato e senza una reale pianificazione a monte – sottolinea il presidente di commissione -. Parliamo di investimenti importanti perché in molti casi si tratta anche di procedere con espropri e riconfinamenti, operazione tutt’altro che semplice che va però programmata”.

“Più a breve termine – riferisce Foschi – è il possibile intervento di riorganizzazione dell’incrocio via Ferrari-via del Circuito-via Gran Sasso, con l’inversione del senso unico di marcia in via Gran Sasso ripristinando la svolta a destra al sottopasso per consentire alle auto di raggiungere rapidamente il centro urbano e i parcheggi delle aree di risulta e con il probabile ripristino della rotatoria. Restano tre i nodi da verificare, come richiesto anche dal presidente dellacCommissione Lavori pubblici Massimo Pastore: la riorganizzazione del traffico in via Pavone e Bassani-via De Gasperi-via Ferrari anche in funzione dei lavori da svolgere in corso Vittorio Emanuele; la piena integrazione del 'corridoio verde' di collegamento tra il Tribunale e viale Pindaro-Università con la viabilità cittadina; l’integrazione del nuovo asse viario in via di realizzazione su via Benedetto Croce quale valida alternativa a via Marconi. Su tali temi – conclude - interpelleremo ora direttamente l’assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia per capire quali siano i temi posti dal piano generale del Traffico urbano che entreranno a far subito parte dell’agenda 2023-2024”.

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