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M5S: "Una norma che controlli la proporzione tra visite intramoenia e pubbliche"

La propone il consigliere regionale Domenico Pettinari per contenere le liste d'attesa del Servizio Sanitario pubblico in Abruzzo e tutelare il diritto alla salute: "La proporzione è assolutamente sproporzionata"

Una norma che controlli costantemente la proporzione tra visite intramoenia e pubbliche, con lo stop a prenotazioni in intramoenia se il divario, in termini di tempi di attesa, con quelle del servizio sanitario pubblico è troppo elevato a discapito del pubblico: la propone il M5S per contenere le liste d'attesa del Servizio Sanitario pubblico in Abruzzo e tutelare il diritto alla salute.

"Quello che proponiamo - spiega in una nota Domenico Pettinari, vice presidente della Commissione sanità in Regione Abruzzo e primo firmatario della proposta - è introdurre una norma aggiuntiva alle disposizioni già in vigore in Regione per la disciplina delle attività libero professionali in intramoenia (a pagamento), allineandole alle erogazioni delle prestazioni istituzionali. La proporzione è assolutamente sproporzionata. Per esempio, per un'Ecografia all'addome bisogna attendere circa 64 giorni con il servizio sanitario regionale, ma solo 3 nella stessa struttura con il servizio intramoenia".

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