Parcheggi, Blasioli (Pd): "Nessuna politica della sosta in Comune"

Il consigliere comunale Blasioli interviene sulla questione degli aumenti delle tariffe dei parcheggi a Pescara, criticando le scelte dell'amministrazione.

Blasioli parla di una stangata che arriva alle soglie del bilancio, priva di qualsiasi logica: "Il Comune di Pescara ha assegnato solo qualche mese fa, e ahimè senza elaborare prima un Piano Urbano del Traffico, la redazione del Piano della Sosta ad una società bolognese, per cui tutta questa fretta sui raddoppi della sosta non ha alcun senso, e trova la sua unica ragione nel fare cassa; ma poi mi chiedo quale dovrebbe essere la ratio, se solo si pensa che c’è un aumento indifferenziato di tutta la sosta su strada, per cui ad esempio avremo dalla seconda ora una tariffa di €. 2,00 ad ora sia nella centralissima Via Carducci, sia in altri parcheggi siti su vie periferiche." ha detto Blasioli, che parla di nuove tariffe più care anche nell'area Inps di via Bologna e nel parcheggio di via Misticoni.

"Occorrono i parcheggi di scambio, mezzi di TPL a cui vengono riservate corsie preferenziali che aumentino la velocità commerciale e con questa la loro appetibilità, sistemi di bus navetta, ma certo non si può praticare, a sistema invariato il raddoppio
indifferenziato delle tariffe" prosegue il consigliere del PD, che aggiunge come ci sia da considerare anche il pedaggio che potrebbe essere introdotto sull'asse attrezzato e l'aumento dei biglietti del TPL.

"Se passerà quella delibera, tutti coloro che dovranno recarsi in Centro per acquisti veloci, non entreranno più nell’area di risulta (per evitare di pagare 2,50 €. anche per pochi minuti), ma cercheranno stalli liberi su strada (dove fino ad un’ora si pagherà €. 1,00) e ciò finirà per intasare il
traffico ed aumentare le polveri. Mi sembra che non sia trascurabile." ha detto Blasioli, riferendosi alla questioni inquinamento e polveri sottoli.

"Un’ultima riflessione, se ad influenzare la mobilità cittadina fossero i fini propri della mobilità e non le esigenze di fare cassa, che senso aveva votare la delibera 68 del 3 febbraio 2011, che rimodulava l’intera sosta cittadina con il sistema per frazionamento di sei minuti = a 10 cent./€. per poi modificarla con un’altra di segno completamente inverso? Ad ogni modo quella tariffazione introdotta dalla delibera n. 68 è quella attualmente
in vigore, benché non operativa, non essendo stati modificati i parcometri, con ovvi problemi di illegittimità delle somme riscosse oggi (€. 1,00 per la seconda ora)!" conclude Blasioli.