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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Pratiche digitali e spazi per la differenziata nei condomini: tutte le novità del regolamento edilizio

La delibera approda in consiglio comunale lunedì 20 novembre: niente più pec e cartaceo per velocizzare il disbrigo delle pratiche, regole riviste per le insegne luminose e gli impianti di telecomunicazione, ma anche novità per il porta a porta con spazi per le isole ecologiche da prevedere nelle nuove costruzioni o in caso di demoricostruzioni

Obbligo di presentare le pratiche di concessione edilizia esclusivamente per via telematica e dunque eliminando sia consegna cartacea che invio di pec (posta elettronica certificata), rinvio al codice della strada per ottenere le autorizzazioni per l'installazione di impianti pubblicitari o le insegne luminose, modifiche alle regole per l'installazione degli impianti di telecomunicazione, ma anche la previsione nelle nuove costruzioni o in caso di demoricostruzioni, di prevedere uno spazio condominiale dedicato alla differenziata.

Queste le quattro principali novità annunciate dall'assessore comunale all'Urbanistica e all'edilizia nonché all'Ambiente Isabella Del Trecco in merito all'aggiornamento del regolamento edilizio che la mattina di lunedì 20 novembre passerà al vaglio del consiglio comunale. L'ultima in particolare entra nel nuovo regolamento all'indomani dell'avvio della raccolta differenziata porta a porta nella zona sud, dove si sta ancora cercando di perfezionare il meccanismo con tutte le polemiche che ne sono derivate, e l'arrivo previsto della stessa in centro con tutta la città che ne sarà dunque interessata. Tema quello delle isole ecologiche condominiali che è stato anche al centro della commissione Ambiente che ha visto il confronto con l'Anaci, l'associazione nazionale di riferimento degli amministratori di condominio.

Un regolamento “rivisto, aggiornato e corretto”, spiega Del Trecco, che punta “innanzitutto a una semplificazione normativa eliminando una serie di codicilli e commi di specificazione che in realtà sono anche superflui in quanto superabili attraverso il rinvio ad altri regolamenti e altre leggi, a partire dal codice della strada o la stessa legge urbanistica”. Cavilli che però, sottolinea, “rischiavano spesso di complicare il lavoro dei tecnici incaricati dai cittadini di predisporre e istruire le pratiche per istanze edilizie, allungando anche i tempi di verifica, controllo e accertamento da parte degli uffici. Inoltre abbiamo voluto accompagnare lo stesso settore nell’epoca dei millennials, dove ormai tutto corre in rete, velocizzando anche i tempi di controllo e attuazione”.

Per le autorizzazioni dunque pieno spazio alla digitalizzazione e cancellazione del cartaceo e questuo vuol dire che, una volta approvato il documento con l'entrata in vigore della delibera “la presentazione di tutte le pratiche edilizie dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica tramite il portale comunale” traducendosi in controlli e verifiche più veloci, sottolinea l'assessore comunale, “specie nel caso delle semplici comunicazioni che comunque prevedono un momento di controllo circa il possesso di requisiti e documenti, seppur senza impedire l’inizio dei lavori. Soprattutto – sottolinea - non ci saranno più rischi di dispersione dei documenti cartacei nel passaggio dal protocollo ai responsabili del procedimento”. Se il pregresso protocollato con la vecchia procedura proseguirà il suo iter, tutte le nuove se non inviate telematicamente saranno considerate irricevibili.

“Dal regolamento edilizio abbiamo cancellato l’elenco delle opere di manutenzione di edilizia libera, rinviando piuttosto i cittadini a consultare il glossario in costante e continuo aggiornamento contenuto nel decreto ministeriale del 2018 e parliamo di opere che possono essere realizzate senza alcun titolo abilitativo”, ricorda quindi l'assessore comunale.

Quindi gli spazi per le isole ecologiche nei condomini. “Una nuova previsione inequivocabile” per le nuove costruzioni e le demoricostruzioni di iniziativa pubblica o privata, ribadisce Del Trecco. Gli spazi che ospiteranno i contenitori per la raccolta dei rifiuti “dovranno essere dimensionati in relazione alla densità edilizia e alla destinazione degli insediamenti da servire. Tali locali dovranno essere posti in adiacenza alle strade e alle piazze di pubblico transito per consentire la raccolta periodica senza intromissioni nella proprietà privata e dovranno essere utilizzati esclusivamente per accogliere i contenitori dei rifiuti solidi urbani, vietandone qualunque utilizzo promiscuo oltre che essere accessibili anche ai diversamente abili, dunque senza barriere architettoniche”. Tecnicamente “il locale dovrà avere un’altezza minima di 2,40 metri, una grandezza non inferiore ai 5 metri quadrati, con una pavimentazione facilmente lavabile per garantirne la costante pulizia, un allaccio a una presa d’acqua e scarichi collegati alla rete delle acque nere, oltre ad accorgimenti tali da impedire una presenza di ratti o insetti a tutela dei condomini”.

Quindi i nuovi impianti di telecomunicazione, cioè le antenne di telefonia mobile con le relative torri, tralicci e stazioni radio base. “D’ora in avanti tali istanze dovranno essere autorizzate non più da una generica ‘autorità comunale’, ma dal Suap ovvero lo Sportello unico per le attività produttive, che dovrà istruire le pratiche sotto il profilo amministrativo, dunque saranno soggette a Scia previo rilascio del parere favorevole di Asl e Arta e soprattutto tali impianti trovano regolamentazione non più nel Piano comunale di organizzazione del sistema degli impianti di teleradiocomunicazione, ma nel regolamento comunale approvato per l’installazione degli impianti di telecomunicazione con piano delle localizzazioni delle stazioni radio base nel Comune di Pescara”.

Ultimo punto quello riguardante l'installazione di impianti pubblicitari luminosi (le insegne) che faranno riferimento alle norme del codice della strada “in modo da rendere uniforme l’istruttoria delle relative pratiche”.

“Teniamo conto che quella che domani approderà in aula sarà uno strumento che potremo ulteriormente migliorare alla luce della nuova legge urbanistica regionale che comincerà il proprio iter in aula in Regione martedì 21 novembre”, conclude Del Trecco.

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