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Marsilio sulla partenza in Abruzzo del Giro d'Italia 2023: "Un'occasione unica per unire sport e promozione turistica"

Il presidente della Regione è intervenuto durante la presentazione delle tappe abruzzesi assieme agli assessori regionali Guido Quintino Liris e Daniele D’Amario

Un'occasione unica per unire sport e promozione turistica. Così il presidente della Regione Marco Marsilio ha commentato la presentazione delle tappe abruzzesi del Giro d'Italia 2023 che, per la seconda volta nella storia, partirà dall'Abruzzo con due tappe interamente sul territorio regionale e la terza con partenza da Vasto mentre la settima tappa finirà sempre in Abruzzo a Campo Imperatore.

Oltre a Marsilio, alla presentazione hanno partecipato l’assessore allo sport Guido Quintino Liris, l’assessore al turismo, Daniele D’Amario,  il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, l’ amministratore delegato Rcs Paolo Bellino, e il direttore generale Rcs, Mauro Vegni.

“Per l’Abruzzo è un onore ospitare per la seconda volta nella storia la Grande Partenza del Giro d’Italia. L’Abruzzo nel corso degli ultimi anni è diventato un territorio importante per la corsa rosa sapendo coniugare un mix di percorsi che hanno incontrato le aspettative sia dei velocisti sia degli amanti degli arrivi in salita. Tutto ciò oggi è stato possibile perché l’Abruzzo ha saputo dimostrare di essere all’altezza: un impegno che abbiamo assunto qualche anno fa, di far tornare l’Abruzzo ad essere centrale, capace di accogliere grandi eventi e questo è il più grande a livello mondiale che si possa ospitare. Fino a maggio ci aspettano nove mesi di promozione del nostro territorio. Faremo innamorare centinaia di milioni di ciclisti e sulla Costa dei Trabocchi dovremo mettere i tornelli per regolare il traffico di ciclisti, di amatori e appassionati che già oggi la utilizzano per il fascino che riesce ad emanare questa pista. Le tappe abruzzesi del Giro 2023 rispecchiano anche questa volta le peculiarità del territorio, capace di offrire, nel volgere di pochi chilometri, la piacevolezza della costa e la maestosità delle montagne. Un’occasione unica per coniugare sport e promozione turistica, una vetrina mondiale importante che richiamerà visitatori e farà sicuramente incuriosire chi seguirà il Giro nelle immagini televisive e nei report giornalistici”.

Nel dettaglio: Tappa 1 Fossacesia Ortona, 18.4 km cronometro inaugurale quasi interamente lungo la pista ciclabile della Costa dei Trabocchi con una breve salita finale che conduce all’arrivo in centro a Ortona; Tappa 2 Teramo - San Salvo 204 km tappa mossa nella prima parte nel Teramano prima di percorrere la costa fino all’arrivo con alcune deviazioni su piccole salite come Silvi Paese e Chieti. Tappa 7 arrivo sul Gran Sasso a Campo Imperatore.

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