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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

La richiesta dei consiglieri del M5s: "Regolarizzare i parklet delle attività in modo definitivo"

I consiglieri comunali pentastellati intervengono dopo la proroga proposta dall'amministrazione Masci sull'uso del suolo pubblico da parte degli esercenti

Rendere i parklet delle strutture senza scadenza, che facciano parte degli elementi di arredo urbano della città, con regolamenti ad hoc per i materiali, gli elementi estetici, le regole d'installazione svincolandoli dall'emergenza pandemica. A chiederlo i consiglieri del M5s che commentano la decisione dell'amministrazione Masci di prorogare le autorizzazioni per l'occupazione di suolo pubblico da parte delle attività di somministrazione, sia per i parklet che per i tavolini per il servizio esterno, fino alla permanenza dell'emergenza sanitaria ed energetica:

Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo hanno dichiarato:

"Dobbiamo fare qualcosa di concreto per il tessuto commerciale cittadino e questo può essere un valido strumento di sostegno per i pubblici esercizi perché, se è pur vero che si va verso un alleggerimento della crisi sanitaria, dall’altra siamo già piombati in quella del caro bollette, che rischia di strangolare definitivamente quelle attività che già a fatica sono sopravvissute al Covid. Nel consiglio comunale del 7 marzo, il centrodestra ha fissato per tutte le attività commerciali la scadenza per l’utilizzo dei parklet al 31 ottobre 2022. Dopo quella data le strutture andranno smontate e non saranno più autorizzate in nessuna zona della città. E, a partire dal primo Aprile, per tali strutture si dovrà pagare la tariffa piena per l'occupazione di suolo pubblico, con un esborso enorme di soldi che si aggiunge all'aumento della Tari, all'aumento delle spese di carburanti, all'aumento vertiginoso di luce e gas."

I consiglieri hanno proseguito sostenendo che per Masci e il centrodestra i commercianti sono una categoria da coccolare sono in campagna elettorale, per poi abbandonarli per anni con scelte infelici come quella del nuovo assetto di viale Marconi, o decisioni miopi come i coprifuoco mirati e i parklet a scadenza.

"Poche idee e ben confuse da parte di un centrodestra a pezzi che ieri, durante il dibattito in aula, prima ha registrato il consenso alla proposta da parte dell'assessore al commercio Cremonese, di Fdi, e di consiglieri di Forza Italia, poi smentiti dalle dichiarazioni deliranti di un sindaco che dimostra in un sol colpo di non aver né chiaro il momento di difficoltà dei commercianti né di aver risolto le lotte intestine alla sua maggioranza nonostante il rimpasto appena siglato. Un ulteriore motivo di preoccupazione per il settore commerciale: la politica divisa e inadeguata continua a litigare mentre in città c’è chi combatte ogni giorno per non abbassare una volta per tutte le saracinesche".

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