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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Il M5s sulla bocciatura dell'ordine del giorno su filovia e strada parco: "La volontà dei cittadini è più forte"

Il consiglio comunale ha bocciato la mozione presentata dai consiglieri pentastellati che chiedeva a giunta e sindaco di attivarsi per trovare un percorso alternativo al filobus

I consiglieri comunali del M5s commentano la bocciatura, da parte del consiglio comunale, dell'emendamento che chiedeva a sindaco e giunta di attivarsi per valutare un percorso alternativo a quello attuale per la filovia, che quindi definitivamente possa abbandonare l'ipotesi di transito sulla strada parco, anche alla luce della recente sentenza del Tar. La natura della strada parco, spiegano i consiglieri, ormai è un'altra e dunque occorre un cambio di rotta anche se l'amministrazione Masci sembra rifiutare qualsiasi altra ipotesi. La capogruppo Erika Alessandrini:

"Già in campagna elettorale avevamo avanzato soluzioni diverse come quella della percorrenza lungo via Caravaggio che, ancora oggi, purtroppo non vengono neppure valutate da parte di chi amministra la città. La bocciatura del nostro ordine del giorno è un atto di cocciutaggine amministrativa, perché ribadisce ancora una volta come si vogliano far prevalere convinzioni vecchie di 30 anni e ormai inattuabili rispetto alla realtà dei fatti, alla lungimiranza dei cittadini ed oggi anche, finalmente, della lucidità del Tribunale Amministrativo Regionale".

Il consigliere Massimo Di Renzo aggiunge che la mozione chiedeva anche che il Comune si astennesse da qualsiasi impugnazione della sospensiva del Consiglio di Stato: che ha disposto la sospensione dei lavori fino alla sentenza di merito prevista per il 14 ottobre 2022."

"Perché impegnare risorse in un ricorso che, anche se vinto, non fermerebbe la sentenza di merito? Perché si vuole continuare a spendere altro denaro pubblico con la spada di Damocle di una sentenza che tra un anno potrebbe dichiarare il progetto completamente illegittimo? L'amministrazione dovrà prendersi la responsabilità politica di eventuali ulteriori sprechi di risorse pubbliche". Il consigliere Sola infine aggiunge che l'ordinanza del Tar finalmente pone al di sopra la volontà dei cittadini rispetto all'ostinazione politica, e rappresenta una vittoria per le associazioni che scendono in campo per tutelare la città e i cittadini:

"Continueremo a farci portavoce in Consiglio Comunale di queste istanze e a difendere un luogo di cui ormai da anni la città si è riappropriata".

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