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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

M5s sul bilancio comunale: "Amministrazione Masci taglia servizi ai cittadini e mette a tacere le opposizioni!"

La denuncia di Alessandrini, Sola e Di Renzo: "Una violenza amministrativa senza precedenti per recuperare 700 mila euro da asili nido, ambiente e protezione civile"

Un taglio verticale sulle voci di bilancio che si abbatte soprattutto sui servizi essenziali al cittadino e che arriva come "una tagliola" sulle minoranze cui non viene garantito alcun dibattito in sede di consiglio comunale.
È quello che denunciano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo, commentando l'emendamento tecnico “che tecnico non è”, afferma Alessandrini, con cui, nella prossima seduta dell'assise, si intendono cestinare tutti gli emendamenti delle opposizioni in vista dell'approvazione del bilancio.

Una “violenza amministrativa senza precedenti” per la capogruppo, con cui l'amministrazione Masci va a recuperare 700mila euro già segnalati dai revisori dei conti del Comune, sottolineano i pentastellati, e che sono tra le criticità rilevate dalla Corte dei Conti. Una manovra con cui si rimette sì in pari il bilancio, denunciano ancora, ma lo si fa colpendo le voci più significative dello stesso.

Voci tra cui spicca il taglio che colpisce gli asili nido su cui le difficoltà sono già state tante, sottolinea Sola, e a cui vengono tolti 119 mila euro. Ancor di più si toglie alla tutela, la valorizzazione e il recupero ambientale, denunciano ancora i 5 Stelle, che vede sparire 141 mila 500 euro, con altri 113 mila 196,89 euro che vengono decurtati alla cooperazione e l'associazionismo e dunque, spiega il Pentastellato, anche alla Protezione Civile. “Questa scelta – aggiunge il consigliere comunale -, dimostra ancora una volta che l'amministrazione Masci non solo non è in grado di amministrare la cosa pubblica, ma rischia di essere dannosa per la città andando a toccare servizi essenziali per i cittadini. Potevano essere fatte altre scelte concentrando queste somme su servizi non essenziali. Quelli che invece intendono colpire per andare a rimette in equilibrio il bilancio – conclude – sono quelle su cui noi volevamo inserire risorse”.

Da cinquanta giorni va avanti la discussione sul bilancio e ora il centrodestra “ha deciso che basta, ci ha fatto già parlare abbastanza”, afferma Alessandrini. Per mettere a tacere le minoranze, denuncia, “si sono inventati un emendamento tecnico che tale non è. Un emendamento che sarà il primo ad andare in votazione al prossimo Consiglio comunale, facendo così decadere tutti gli altri, nostri e loro. Per recuperare i 700 mila euro sono andati a toccare in maniera pesante alcuni servizi essenziali, ma anche in maniera molto più leggera, con somme di poche centinaia se non decine di euro altre voci, per fare in modo che tutti gli altri emendmaneti in discussione diventino inutili avendo già deliberato sull'argomento. Per la prima volta nella storia, politicamente parlando – conclude la capogruppo comunale M5s – la discussione sul bilancio viene troncata con una tagliola netta. Si sono messi una pistola in canna così, se per caso non gli piace cosa noi proponiamo, sparano e fanno cadere tutto”.

Nel frattempo la richiesta del Movimento e del Partito Democratico di sospendere la discussione sul bilancio fino a quando non fossero state inviate le controdeduzioni alle criticità sollevate dalla Corte dei Conti è stata respinta, ricorda Sola, e questo “fa pensare che un quadro di risposte non c'è e questo aumenta la preoccupazione”.

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