Impiego in Comune, Pd: "Colpo di coda della giunta Mascia"
L'amministrazione modifica il Regolamento di accesso e mobilità all'impiego in Comune. I consiglieri comunali Del Vecchio e D'Angelo: "Altri regali di fine consiliatura"
La norma cogente del TUEL sulle competenze di un Consiglio comunale in scadenza che attribuisce allo stesso solo l’adozione di atti urgenti e improrogabili è stata, da sempre, traslata, per effetto di un codice etico comportamentale e per ragioni di buon senso anche all’attività della Giunta comunale. Un codice che sembrava essere stato ripreso da un pseudo-accordo che il Sindaco Mascia avrebbe siglato con la propria parola con taluni consiglieri di opposizione che avrebbero garantito, così, la sua permanenza fino alla scadenza naturale del mandato.
Ma, saranno state le diatribe interne a quella che fu la maggioranza masciana o saranno stati i boatos di qualche sondaggio che devono aver consigliato al candidato Sindaco Mascia di mettere in soffitta quel codice e dare fondo ad ogni forma di cialtroneria amministrativa pur di conseguire qualche risultato per se o per qualche adepto in odore di un meritato riposo. Accade così che prima il Dirigente a tempo determinato Trisi, nonché marito di una candidata consigliera a sostegno del candidato Mascia, decide di far partire inopinatamente i lavori di Piazza Unione o ancora che in data 2 maggio u.s. con determinazione n. 75 decide di conferire un incarico di supporto al RUP per una spesa di circa 13.000 euro e ora si decida di modificare il “Regolamento delle selezioni pubbliche per l’accesso all’impiego nel comune di Pescara già approvato con delibera di Giunta Comunale n. 1062 del 21.02.2010 e successive modifiche”.
Una decisione grave, considerato che il provvedimento non ha natura di urgenza, e che mina l’azione della prossima amministrazione che già si troverà a dover fare i conti con le disastrate casse comunali. Una inaffidabilità, quella dell’amministrazione Mascia, arcinota sia alla stragrande maggioranza dei consiglieri di opposizione ma anche a buona parte dei suoi stessi ex alleati a cui si aggiunge una pervicace supponenza ed arroganza che ben potrà essere scritta in un apposito albo comunale di prossima istituzione.
Per una volta Mascia, è questo l’invito che rivolgiamo all’ancora per poco Sindaco, faccia un regalo ai pescaresi: si astenga dal prendere ogni altra iniziativa. La cittadinanza gliene sarà perennemente grata e sarà, questo, l’unico merito che potrà vantare dei suoi ingloriosi cinque anni di amministrazione.
I consiglieri comunali
Enzo Del Vecchio
Camillo D’Angelo
