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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

L’emergenza immigrati finisce in consiglio regionale, nel mirino di FI c'è l’Excelsior di Montesilvano

La seduta si terrà martedì 8 novembre. Il capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri: "Siamo convinti che, con alcune semplici norme, fermeremo il business dei privati e, automaticamente, i flussi migratori"

Riflettori puntati domani (martedì 8 novembre) sull’emergenza immigrati che approderà all’esame del consiglio regionale. Cinque le proposte che alcuni consiglieri di centrodestra sottoporranno al voto dell’Aula “per costringere il Governo D’Alfonso a uscire allo scoperto nella gestione di una situazione ormai divenuta insostenibile e per porre fine al business dei privati”.

Si chiede innanzitutto che la Regione Abruzzo, così come prevede la legge, si doti di un hub regionale per la gestione della prima accoglienza e per la successiva distribuzione territoriale dei presunti profughi; poi l’approvazione di un emendamento per sancire l’esclusione dai contributi della legge 77 le strutture ricettive che vivono con il business dei migranti e sono fuori dal mercato dell’ospitalità turistico-alberghiera; poi la modifica della legge 2/2015, imponendo che chi vuole ospitare i migranti deve garantire le stesse condizioni di decoro e dignità che garantirebbe a un non-migrante, “quindi non puoi ospitare 300 persone in spazi adatti ad accoglierne 100, come sta accadendo con l’Hotel Excelsior di Montesilvano”, ha detto il capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri.

Al quarto punto c’è la proposta di modifica della legge da sottoporre alle Camere che obblighi i privati che fanno business sui migranti a rendicontare puntualmente tutte le spese sostenute con i fondi pubblici e non a inviare un riassunto di fine anno, applicando gli stessi obblighi imposti agli Enti pubblici. Infine si chiederà l’acquisizione dei dati reali del numero dei decreti di allontanamento emessi nei confronti dei richiedenti asilo presenti nel nostro territorio.

“Siamo convinti che, con queste semplici norme, fermeremo il business dei privati e, automaticamente, i flussi migratori”, ha affermato Sospiri, firmatario della richiesta di convocazione della seduta con i consiglieri Emilio Iampieri, Presidente della Commissione speciale sul fenomeno immigratorio, Mauro Febbo, Gianni Chiodi, Paolo Gatti, Mauro Di Dalmazio e Maurizio Di Nicola.

“Negli ultimi mesi il fenomeno dei presunti profughi si sta facendo insostenibile ovunque – ha spiegato Sospiri – specie nei piccoli centri della provincia dove i sindaci, non informati preventivamente come invece prevedono i bandi della Prefettura, stanno subendo un’invasione, come a Vestea, Moscufo, Turrivalignani, Città Sant’Angelo e Pianella. Caso emblematico è quello dell’Hotel Excelsior di Montesilvano, dove sulla carta sono ospitati un centinaio di immigrati, in realtà ce ne sono 300 nonostante a luglio 2016 anche il Nucleo Antisofisticazioni dei Carabinieri abbia riscontrato carenze strutturali nel manufatto. Nulla è cambiato e oggi residenti e operatori economici sono all’esasperazione. E oggi c’è un altro rischio che dobbiamo assolutamente scongiurare, ovvero quello di cooperative che stanno requisendo palazzi privati, tra via Torino e via Napoli, sempre a Montesilvano, sempre per ospitarvi presunti profughi, ai danni di residenti e operatori economici. Di fatto il mercato privato sta dirigendo la gestione di un problema tanto sensibile in cui i migranti sono trattati come merce economica”.

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