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Lunedì, 29 Aprile 2024
Elezioni

Le opposizioni scendono in campo insieme contro Masci: "Scriveremo un programma formidabile"

Pd, M5S, Lista Sclocco Sindaco, Azione e Città Aperta si compattano in vista della campagna elettorale e scendono in campo, insieme, contro l'amministrazione Masci. Stamane in Comune hanno presentato le loro idee

Non è stato ancora definito un candidato sindaco, ma la voglia di fare squadra è già evidente. Il nome della coalizione, invece, "lo stiamo verificando. Tuttavia sarà la città stessa a decretare, alla fine, come si dovrà chiamare questo progetto". Le opposizioni si compattano in vista della campagna elettorale e scendono in campo, insieme, contro l'amministrazione Masci per proporre un'alternativa. Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Sclocco Sindaco, Azione e Città Aperta hanno presentato stamane in Comune le loro idee.

Piero Giampietro, capogruppo del Pd, annuncia che "martedì 31 ottobre alle ore 17,30 ci sarà un primo incontro nella sala Cascella dell'Aurum al quale stiamo invitando tutte le forze politiche. Poi il 2 novembre toccherà ai rappresentanti dei comitati. Formeremo un tavolo per costruire insieme le cose da fare a Pescara in quella che si preannuncia come la consiliatura costituente della città nuova. In questi anni la città si è incupita, ma noi abbiamo molto entusiasmo e vogliamo dare vita a un'amministrazione che ascolti i cittadini".

Il risultato di Pescara verrà in qualche modo influenzato dalle regionali? Giampietro crede di no: "Abbiamo un ottimo candidato presidente (Luciano D'Amico, ndr), ma alle comunali vinceranno le idee e noi porteremo la soluzione ai problemi che attualmente affliggono questa città".

Alessandrini: "Dobbiamo rispondere al dilettantismo di Carlo Masci"

Erika Alessandrini, a nome del M5S, è perentoria: "Dobbiamo rispondere al dilettantismo di Carlo Masci. La sua è l'amministrazione peggiore che Pescara abbia mai avuto. Si possono elencare tante cose che stanno distruggendo la vita dei cittadini pescaresi: i lavori su viale Marconi, la gestione del verde e dei parchi pubblici, i tagli indiscriminati degli alberi, quello che è successo alla pineta con un incendio mai visto prima di allora, e poi l'asilo di via della Fornace Bizzarri, il degrado e le manutenzioni che stiamo vedendo solo ora a ridosso della campagna elettorale. Pescara si sta spegnendo. Non si vuole tenere una città viva e piena di servizi".

Anche nella raccolta differenziata, per Alessandrini, "c'è una gestione arretrata: a Porta Nuova sono spariti i cassonetti e sono comparsi i mastelli. Sussistono tante criticità alle quali è obbligatorio dare una risposta ai cittadini". Secondo l'esponente pentastellata, dunque, "va recuperato un rapporto con la città, bisogna modificare il metodo perché chi governa la città non è autorizzato a escluderla da ogni forma di decisione". Ecco dunque la risposta del centrosinistra: "Il nostro non è un polpettone informe di idee: l'arricchimento verrà dal fatto che con il confronto con gli altri si dovrà individuare la migliore soluzione possibile. Non sarà una semplice somma di partiti".

Frattarelli: "Una nuova stagione sta per cominciare"

Mirko Frattarelli (Sclocco Sindaco) non ha dubbi: "Una nuova stagione sta per cominciare. I cittadini si sono allontanati dalla forza pubblica perché questa amministrazione non ha guardato ai loro bisogni, dimostrando solo arroganza e incapacità di avere una visione del futuro. Noi sentiamo interesse e voglia di partecipare, mettendo in campo energie nuove. Pescara deve diventare avanguardia nel riconoscimento dell'uguaglianza di tutti". In vista dalla Nuova Pescara, aggiunge Frattarelli, "pensiamo a un'amministrazione metropolitana. Qui non servono ferro e cemento, ma manutenzione fisica e civile. E, soprattutto, un rapporto limpido con i cittadini".

Carlo Costantini è il candidato in pectore, anche se - come detto - il nome ufficiale deve ancora essere stabilito: "Noi non siamo una coalizione ideologica", precisa. "Veniamo da esperienze elettorali diverse, ma tutti ci rendiamo conto della condizione di emergenza che questa città sta vivendo. La prossima sarà la consiliatura più importante degli ultimi cento anni della storia di Pescara. Dovremo avere un grande senso di responsabilità e la consapevolezza del momento: ci apriremo ai comitati, ai cittadini e ad altre forze politiche. La nostra idea è opposta a quella di chi ha governato finora la città. Crediamo nel confronto, mentre loro non hanno mai coltivato il sentimento del dubbio".

E ancora: "Ciò che sta succedendo sulla raccolta differenziata è la dimostrazione che la politica degli annunci non funziona. Scriveremo un programma formidabile per la città di Pescara". Alla domanda se al ballottaggio sosterranno Domenico Pettinari, appena fuoriuscito dal M5S, tutti evitano di rispondere trincerandosi dietro una risata. Poi prende la parola Costantini e dice: "Noi puntiamo a recuperare il 100% dei pescaresi, non solo l'elettorato di Pettinari. Il consenso lo cercheremo ovunque".

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