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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Elettrificazione strada parco, il centrosinistra: “Dubbi sulla sicurezza e mercato e posti auto bruciati, giunta in cortocircuito"

I tre nuovi mercati per ora non ci sono, denunciano, e quando ci saranno nei parcheggi individuati si prenderanno il mercoledì mattina 260 posti auto. La cosa più grave starebbe nel non aver dato risposte ai cittadini sulla sicurezza della strada parco con l'accensione del sistema di elettrificazione: "Il frutto della prepotenza nel non relazionarsi con operatori e cittadini"

Se sulla strada parco è stata avviata l'elettrificazione, la sua attivazione sarebbe andata di pari passo con il “cortocircuito” della giunta Masci riuscita nel “miracolo” di sopprimere lo storico mercato senza che i tre nuovi siano stati avviati nell'immediato e cioè già da mercoledì 17 gennaio, negli spazi individuati che avranno come conseguenza quella di vedere “bruciai” 260 posti auto.

A sostenerlo tornando sulla questione dopo la protesta di mercoledì 10 gennaio sulla strada parco, ultimo giorno del mercato con l'elettrificazione avviata lunedì 15, sono i consiglieri comunali del centrosinistra (Partito democratico e liste civiche). “La prepotenza della giunta Masci nel relazionarsi con qualunque istanza sia arrivata dalla città in questi anni si trasforma ora nella confusione dimostrata sullo smembramento del mercato della strada parco” affermano Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Giovanni Di Iacovo, Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli.

“Sono così poco convinti delle scelte che hanno fatto che non hanno fatto in tempo ad applicarle e non hanno risposto neppure ai tanti dubbi sollevati sulla scelta di concentrare il 70 per cento del mercato del mercoledì in un quartiere completamente diverso dal sito tradizionale, bruciando ben 260 posti auto di fronte al Bingo e in via Delfino Spiga, e mettendo il mercato settimanale in diretta concorrenza con il mercato coperto comunale di piazza Muzii”, aggiungono.

“Come se non bastasse, alle preoccupazioni sull’elettrificazione alimentate anche dalle comunicazioni molto allarmistiche affisse da Tua è seguito il silenzio: nessuno ha sentito il dovere di rispondere ai cittadini, nemmeno quando è stato fatto notare che da pochi giorni è partito il servizio di pedibus che conduce i bambini a scuola proprio sotto quei cartelli”, rimarcano. Il riferimento è agli avvisi apposti su tutti i pali della filovia dalla società pubblica di trasporto con cui si chiede ai cittadini di “evitare in modo assoluto qualsiasi contatto, anche indiretto, e avvicinamento a distanza minore di tre metri dalla linea aeree della filovia” in quanto i rischi sono di “morte o lesioni gravi”. Cartelli di pericolo su cui per primo il comitato strada parco bene comune e subito dopo anche i consiglieri del Movimento 5 Stelle avevano chiesto contezza rivolgendosi questi ultimi al sindaco perché spiegasse ai cittadini se sulla strada parco si potesse o meno passeggiare o passare in bicicletta.

Frattarelli (Sclocco sindaco): "Filovia veloce come un monopattino, se eletti a giugno restituiremo la strada parco ai cittadini"

Un tema quello dell'elettrificazione che ha portato alla chiusura della strada parco che tiene banco da settimane con anche la velocità che avrà il mezzo finita nell'occhio del ciclone dopo quanto dichiarato dal direttore generale di Tua Maximilian Di Pasquale al Tgr nella puntata di “Buongiorno regione” del 15 gennaio: non viaggerà oltre i 25 chilometri orari con una media di percorrenza di 21 chilometri orari.

Un mezzo “lento” ha commentato il Comitato che alla filovia si è sempre opposto anche perché pericoli vi sarebbero, ha sempre sostenuto, per la sicurezza. Tesi ribadita anche dal consigliere comunale Frattarelli (Sclocco sindaco) che nel parlare di “superficialità dell'amministrazione e di Tua” in riferimento alle dichiarazioni fatte dal sindaco e il direttore generale della società proprio nel corso di “Buongiorno regione”, ha così commentato: “la filovia sarà veloce come uno dei tanti monopattini della Bit Mobility, che chiunque può comodamente noleggiare dappertutto in città”. Nel parlare di “ombre” che persistono sul progetto in termini di inquinamento vista la vicinanza dell'infrastruttura ad alto voltaggio alle abitazioni, come già rimarcato dal vicepresidente del Comitato Maurizio Biondi, e di sicurezza, Frattarelli parla di una “presa in giro” e guardando alle amministrative ormai prossime, sostiene che se a giugno sarà il centrosinistra a vincere, “bisognerà lavorare affinché la strada parco torni a essere luogo di aggregazione, di sport, di socializzazione e svago: sarà uno dei primi obiettivi di governo”.

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