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Crisi dei ristoratori, la richiesta della Lega: “Ristori adeguati e pace fiscale”

Il gruppo consiliare Abruzzo 'Salvini Premier' interviene per commentare la posizione di Confartigianato: “Siamo ben consapevoli che, a causa dei vari lockdown, la categoria dei ristoratori sia stata ed è la più penalizzata”

Sulla crisi che i ristoratori stanno affrontando, la richiesta della Lega è chiara: “Ristori adeguati e pace fiscale”. Il gruppo consiliare Abruzzo 'Salvini Premier' interviene con una nota per commentare la posizione di Confartigianato che rappresenta migliaia di imprenditori associati: 

“Siamo ben consapevoli che, a causa dei vari lockdown, la categoria dei ristoratori sia stata ed è la più penalizzata. In Germania a ogni chiusura corrisponde un risarcimento immediato, diretto, entro una settimana. Quindi, se per motivi sanitari si chiude un’attività economica, deve esserci la certezza di un rimborso immediato. In Germania funziona così, in Italia, col governo Pd-5S, purtroppo funziona diversamente”.

La Lega promette di impegnarsi “per avere una cognizione precisa dell’entità dei ristori stanziata dal governo nazionale e, qualora fosse insufficiente, chiederemo il sostegno del nostro segretario federale, Matteo Salvini, e dei nostri parlamentari affinché venga data dignità alla categoria dei ristoratori, nessuno deve essere dimenticato. Ci batteremo per la pace fiscale, lavoreremo sull'accesso agevolato al credito, sulla semplificazione e sul rilancio del turismo”.

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