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Bocciata in consiglio comunale la mozione del centrodestra contro la "politica del gender"

La mozione presentata dal vicecapogruppo al Comune di Forza Italia D'Incecco riguardante la famiglia tradizionale e le teorie "gender" è stata bocciata con 6 voti a favore e 12 contrari: "La riproporremo tra qualche mese"

Bocciata, con 6 voti a favore e 12 contrari (assenti i consiglieri del Movimento 5 Stelle), la mozione presentata dal vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara, Vincenzo D’Incecco, contro la "politica del gender".

“Un voto contro la tutela della famiglia, composta da una mamma, un papà e i figli, così come previsto nella Costituzione Italiana, per inseguire una ‘politica del gender’ dettata dalla moda - commenta D'Incecco - Un voto contro la libertà educativa in temi tanto sensibili quanto quelli sessuali, ovvero contro la libertà della famiglia di scegliere cosa insegnare ai propri figli e, contemporaneamente, contro il diritto di sapere cosa si insegna nelle scuole per non rischiare che vengano somministrati progetti didattici gender senza che i genitori ne siano a conoscenza. Lo ha deciso la maggioranza di sinistra del Consiglio comunale che bocciando la mia mozione tesa a tutelare la famiglia quale nucleo naturale fondante della società, ha dato uno schiaffo a secoli di storia e di valori voluti dai nostri stessi Padri costituenti, sperando di riuscire a spazzare via, con un’unica ondata di becero populismo e sterile demagogia, le nostre stesse radici”.

Secondo D'Incecco, il rischio adesso è che in alcune scuole “potrebbero essere proposte fiabe come ‘Perché hai due papà’ o altre che promuovono apertamente la transessualità, che inviterebbero i bambini a ignorare la propria natura biologica per scegliere liberamente il proprio ‘genere’, tenendo peraltro all’oscuro anche le famiglie. Noi riteniamo che questo tipo di insegnamento possa oggettivamente confondere l’innocenza e la crescita dei bambini. Il centrodestra riproporrà e approverà la mozione contro la teoria gender tra qualche mese, quando riassumeremo la guida della città”.

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