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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Spoltore

Comunali Spoltore, Azione non presenterà liste: gesto di coerenza in vista della nascita della Nuova Pescara

Questa la motivazione data dal segretario regionale Sottanelli, il segretario provinciale Torelli e il consigliere comunale di Pescara Costantini che ribadisce: i fondi ci sono, si può procedere in pochi mesi

Nessuna lista di Azione sarà presentata alle prossime amministrative del Comune di Spoltore: il partito ha deciso di restare fuori dai giochi per coerenza, come spiegano i suoi rappresentanti territoriali, per dare un segnale sulla necessità di accelerare il processo di fusione per la nascita della Nuova Pescara. Lo annuncia Giulio Sottanelli, segretario regionale di Azione che con il consigliere comunale di Pescara Carlo Costantini e il segretario provinciale del partito Stefano Torelli, torna a chiedere l'erogazione dei 300 mila euro previsti dalla legge regionale.

Sottanelli e Costantini, che fu tra i promotori del referendum per la fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, avevano già commentato negativamente l'ipotesi di slittamento al 2027 per la nascita della nuova realtà parlando di atteggiamento “opportunistico e privo di rispetto per i cittadini” che nel 2014 avevano detto “sì” alla sua nascita. E' oggi, ribadiscono, che la fusione deve essere concretizzata così come previsto per Azione che sottolinea come ora ci siano anche i fondi del pnrr per portare avanti tutte le azioni necessarie. Costantini, nel ribadire che i fondi ci sono, plaude con il suo partito all'approvazione unanime in Senato dell'emendamento presentato dal senatore Luciano D'Alfonso (Pd) che prevede lo stanziamento di 105 milioni di euro per la Nuova Pescara, sottolineando però che lo stesso è nato “da un emendamento pensato all’interno del Comune di Pescara, portato poi a livello nazionale da esponenti di tutti i partiti, tra i quali ovviamente quello del senatore D’Alfonso e, finalmente ricaduto positivamente sulla nostra regione”. Per il consigliere comunale la fusione si potrebbe fare “addirittura tra pochi mesi”. “Siamo così convinti che qualsiasi ulteriore rinvio sarebbe negativo per il processo di fusione e sviluppo dell’intera area – precisa Sottanelli – che abbiamo deciso di non esprimere liste di opportunità per le elezioni del Comune di Spoltore. Perché candidare un sindaco che non sarà più tale tra pochi mesi, per via della fusione? E, ove eletto, quale orizzonte temporale potrà dare ai suoi provvedimenti che saranno, giocoforza, semplicemente un amministrazione di giornata della res publica? Tanto varrebbe eleggere un amministratore di condominio”.

“Nonostante l’intensa attività politica degli ultimi mesi sul territorio - ribadisce Torelli - per coerenza politica nei confronti dell’assoluta necessità di velocizzare il processo di fusione, nei tempi previsti dalla Legge Regionale, abbiamo deciso di non presentare liste a Spoltore”. “Azione sarà ogni giorno vigile per non permettere che, dopo i proclami, non seguano i fatti in quello che sarà, se la fusione si farà davvero – concludono i tre esponenti di Azione -, un successo di tutte le parti politiche e non di un solo, pur autorevole, protagonista 'romano'”.

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