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Lunedì, 29 Aprile 2024
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I 5 Stelle sui test antidroga in Comune: "Masci svia l'attenzione dalla corruzione di cui è accusato il suo fidato collaboratore"

I consiglieri comunali del M5s attaccano il sindaco di Pescara, Carlo Masci, per la decisione di richiedere a tutti di sottoporsi al test antidroga dopo l'inchiesta che ha scosso palazzo di città

Il M5s interviene riguardo ai test antidroga proposti dal sindaco Carlo al Comune di Pescara.
«Quando la pezza è peggio del buco», il laconico commento dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo.

Che poi aggiungono: «Masci diffama i dipendenti del Comune solo per sviare l'attenzione dalla corruzione di cui è accusato il suo fidato collaboratore.
Puntare sulla droga per far dimenticare alla città tutto il resto: il dirigente Trisi e i suoi compagni di merende, sono accusati in primis di corruzione e turbativa d'asta e poi anche di spaccio e detenzione di stupefacenti. Questo è Carlo Masci. Per cercare di salvare la propria faccia è pronto a coprire di fango quella di tutti gli altri».

Alessandrini, Sola e Di Renzo proseguono: «La difesa dell'indifendibile arriva a essere talmente ridicola da diventare offensiva. Infangare e alimentare il dubbio su centinaia di dipendenti seri del nostro Comune, nella speranza di spostare l'attenzione dalla condotta del suo fedele pupillo, il dirigente Trisi, finito in carcere, mostra invece la debolezza di Carlo Masci come leader e come sindaco di un Comune in cui lui stesso ha permesso che accadesse qualcosa di inimmaginabile. Il sindaco dopo aver difeso a spada tratta e aver sempre descritto il dirigente Trisi come il migliore del Comune, e oggi arrestato, prosegue nell'umiliazione e nell'offesa del resto dei dipendenti. Lavoratori, padri e madri di famiglia, costretti a eseguire un test per verificare eventuali tossicodipendenze a causa non di un loro comportamento, da anni irreprensibile, ma per giustificare  il lassismo con cui in primis il sindaco - ma non solo lui - ha lasciato operare un dirigente che per il suo comportamento personale e professionale aveva fatto venire dubbi a molti, ma a quanto pare non a Masci».

Il Movimento 5 Stelle Pescara prosegue in una richiesta a oltranza di dimissioni immediate «di quello che non può più essere definito un sindaco e che sta trascinando nel ridicolo l'intero Comune».

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