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Lunedì, 29 Aprile 2024
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L'amministrazione chiede oltre 30 milioni di euro alla Regione per completare 13 importanti progetti

Approvato in consiglio comunale l'ordine del giorno presentato dal presidente della commissione Lavori pubblici Massimo Pastore con cui si chiederanno le somme necessarie (a valere sui Fondi per lo sviluppo e la coesione) per il completamento di alcuni dei progetti più complessi messi in campo durante il mandato

Oltre 30 milioni di euro per completare 13 progetti avviati in città. A tanto ammonta la somma che il consiglio comunale, con l'approvazione dell'ordine del giorno presentato dal presidente della commissione Lavori pubblici Massimo Pastore, chiederà alla Regione nell'ambito della programmazione 2021-2027 dei fondi Fsc per cui ha ricevuto, ricorda, un miliardo e 250mila euro.

Un ordine del giorno che non ha trovato il sostegno del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle con il primo che seppur trovando valide alcune proposte perché di interesse pubbliche, ha rimarcato come l'inserimento dei fondi per l'area di risulta dove dovrà sorgere quella sede unica della Regione contro cui si battono, era per loro inaccettabile. Ragione portata avanti dal Movimento 5 Stelle che ha definito quell'elenco una “elenco della spesa” di progetti decisi nelle stanze chiuse dalla maggioranza e affatto condivisi.

Pastore da parte sua, nel presentarli, ha sottolineato come visto l'importante finanziamento assegnato all'ente, auspichi che la ripartizione “sia molto positiva verso il comune di Pescara, il più grande della regione. Vantiamo circa il 10 per cento della popolazione – ha rimarcato -. Auspichiamo – ha aggiunto – un cospicuo intervento per quanto riguarda i completamenti delle opere di cui abbiamo bisogno”.

Gli interventi per cui si chiede sostegno con gli importi indicati dal presidente Pastore:

  1. il completamento della riqualificazione del Teatro Michetti per cui servono 2 milioni e mezzo
  2. il completamento delle palazzine Ater di via Pepe per 500mila euro
  3. il completamento della bonifica di fosso Bardet di via Pepe fatta nel tratto tra viale Marconi e via Benedetto Croce, ma che deve proseguire fino a via D'Avalos (un milione e mezzo di euro)
  4. il completamento del waterfront fluviale su cui, ha ricordato, si sta intervenendo con la realizzazione del nuovo polo museale e dove servono fondi per realizzare la piazza dove l'Aca sta realizzando la vasca di raccolta delle acque piovane con i fondi utili anche al completamento della Lega Navale e della nuova sala del mercato ittico dove mancano i magazzini (2milioni di euro)
  5. la riqualificazione degli edifici erp (edilizia residenziale pubblica) avviata in cinque palazzine di via Alberto dalla Chiesa nel quartiere Zanni e che deve essere fatta per le tre restanti (3 milioni e mezzo di euro)
  6. il completamento del Parco Nord (area Naiadi) e la definitiva riqualificazione dell'ex Enaip dove alcuni manufatti sono stati abbattuti a valere su un finanziamento di 3 milioni di euro già avuto e con gli espropri in corso, ma per cui servono altri 2 milioni e mezzo di euro
  7. il completamento del nuovo impianto sportivo di via Di Girolamo i cui lavori sono partiti, ma che necessità di 750mila euro per il completamento del parcheggio e la realizzazione delle opere a esso complementari
  8. il completamento del conservatorio che ha già un progetto esecutivo per cui sono a disposizioni 10 milioni di euro reperiti dalla vecchia amministrazione e che necessità i ulteriori 5 milioni
  9. la riqualificazione della rivera sud e le sue aree verdi per cui serve un ulteriore milione e mezzo per i lavori del tratto che va da via Celommi al confine con Francavilla al Mare e in cui è stata inclusa anche via De Santis
  10. la sistemazione della chiesa degli Angeli Custodi nei pressi del Ferro di Cavallo, oltre che di via Tao e via Osento per risolvere il problema allagamento e dove si devono rifare le fognature (2 milioni e mezzo di euro)
  11. la messa in sicurezza di via Fonte Borrea con il progetto già presentato alla Regione
  12. il completamento del parco centrale e la riqualificazione dell'area di risulta (a gennaio partirà la bonifica ha annunciato Pastore) per cui si chiede “un cospicuo intervento della Regione anche in vista della realizzazione della sede unica
  13. la riqualificazione del Teatro d'Annunzio per cui si chiedono 3 milioni e mezzo di euro cui si aggiunge la richiesta di 700mila euro per il restauro della stele dannunziana

Il “no” delle opposizioni all'ordine del giorno: le motivazioni di Pd e M5s

“Alcuni progetto sono di carattere neutrale e quando le opere pubbliche servono alla città non siamo contro, ma dentro c'è uno dei temi principali che crea divisione: l'area di risulta”, ha esordito il capogruppo Pd Piero Giampietro per spiegare il “no” all'ordine del giorno. “Un progetto divisivo che presenta un problema insormontabile: gli 80 mila metri quadrati di cemento che si intendono gettare per la realizzazione della sede unica che catapulterà la città indietro di qualche decennio portando un traffico inimmaginabile in centro e ciò è lontano della nostra visione” ha concluso.

Per la Alessandrini quella proposta è “una lista della spesa che avete fatto da soli e noi dobbiamo solo votarla”. Per lei si sarebbe dovuto fare quanto fatto a Rimini dove ben tre amministrazioni, ha riferito, hanno lavorato all'unisono per riqualificare completamente la riviera rendendola pedonale e ciclabile e risolvendo il problema allagamento. “Questa – ha chiosato – è la differenza tra una politica che vuole cambiare il volto della città e quello che siete voi”.

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