Louis Cole e Rita Marcotulli al Pescara Jazz
Per il settimo appuntamento del Pescara Jazz Festival, organizzato e promosso dall'Ente Manifestazioni Pescaresi con la direzione artistica di Angelo Valori, l’attenzione si rivolge a una delle personalità più eclettiche della scena musicale, non solo nel contesto jazzistico: Louis Cole. Il rivoluzionario polistrumentista americano, noto per le sue collaborazioni con Flying Lotus, Thundercat e Mehldau, salirà sul palco sabato 15 luglio con il suo gruppo, presentando un progetto esplosivo.
Louis Cole è un cantautore, produttore e polistrumentista statunitense con base a Los Angeles e uno dei nuovi nomi di spicco nella scena musicale internazionale. Celebre come uno dei batteristi più futuristici, sonici e funk del mondo, fa parte dei Knower, di cui è co-direttore, e la sua missione è “creare sentimenti profondi attraverso la musica”. Mescolando dinamiche funky e pop, Louis Cole presenta un repertorio unico, inclassificabile ed eclettico, mostrando tutto il suo straordinario talento sul palco. Ha pubblicato il suo primo album, intitolato semplicemente “Louis Cole”, nel 2010, seguito da “Album 2” nel 2011, “Time” nel 2018, “Live Sesh” nel 2019 e “Live 2019” nel 2020. Ha collaborato con artisti del calibro di Thundercat, Seal e Snarky Puppy. La sua formazione attuale è un trio composto dal leader alla batteria e voce, Petter Olofsson, al basso, e Israel Strom, alle tastiere. Come ospite speciale, si esibirà la vocalist Genevieve Artadi, partner di Louis Cole nei Knower.
Prima dell'esibizione di Louis Cole ci sarà Rita Marcotulli con il suo trio. Il trio è composto da Rita Marcotulli al pianoforte, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Israel Varela alla batteria. Per questa speciale occasione, il trio sarà accompagnato dal trombettista Luca Aquino, ospite della serata.
Rita Marcotulli si è formata nella vivace scena jazz di Roma nei primi anni Ottanta, distinguendosi inizialmente come eccellente pianista mainstream e successivamente orientandosi verso una musica più personale. Il suo incontro con il batterista messicano Israel Varela ha portato a ulteriori esplorazioni nel campo della libertà formale, attraverso un viaggio avventuroso alla ricerca di suoni che richiamano il jazz, il flamenco, la musica araba e indiana. Rita Marcotulli ha collaborato con artisti come Pat Metheny, Pino Daniele, Peter Erskine, Dewey Redman, Enrico Rava e Richard Galliano. Ha dedicato un intero album a Pino Daniele, intitolato “A Pino”. Nel 2011, ha ricevuto il premio David di Donatello per le musiche del film “Basilicata Coast to Coast” di Rocco Papaleo. Nel 2019 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le ha consegnato il premio onorario come Ufficiale della Repubblica, e nello stesso anno è stata nominata membro della Royal Academy di Svezia, istituita nel 1774 dal re Gustavo.
Israel Varela è un compositore, batterista e cantante messicano dotato di una sorprendente e ricca musicalità. Ha vinto l’Euro Latin Award ed è uno degli artisti di maggior successo della sua generazione. La sua originalità e il suo stile distintivo gli hanno permesso di esibirsi con numerosi artisti di fama internazionale, tra cui Pat Metheny, Charlie Haden, Mike Stern, Yo-Yo Ma, Victor Bailey, Abe Laboriel, Pino Daniele, Diego Amador, Karen Lugo e molti altri. Cresciuto in una rinomata famiglia di musicisti a Tijuana, in Messico, Varela è stato immerso sin da piccolo in un ambiente musicale emozionante, con una casa in cui si suonava principalmente musica classica e sacra.
Ares Tavolazzi, contrabbassista ferrarese, è indissolubilmente legato all'esperienza sonora cruciale e audace degli Area. Nel corso della sua carriera, ha collaborato anche con Eugenio Finardi, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Paolo Conte e Stefano Bollani. Con la sua esperienza, Tavolazzi completa il viaggio sonoro di questo progetto.