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Economia

Dalla finanziaria regionale (Fira) un "Piccolo prestito" da 5milioni per le micro, piccole e medie imprese abruzzesi

I dettagli dell'avviso che si rivolge alle realtà di tutti i settori saranno pubblicati il 21 aprile con le domande che si potranno fare dall'8 maggio, l'assessore D'Amario: "Un sostegno immediato, a lavoro per far sì che l'iter sia rapido"

Cinque milioni di euro per sostenere le micro, piccole e medie imprese abruzzesi attraverso un prestito diretto a tasso zero garantendo così loro liquidità. È il “Fondo piccolo prestito” creato da Fira, la finanziaria regionale abruzzese guidata da Giacomo D'Ignazio.

A dare notizia della nuova misura di sostegno è l'assessore regionale allo sviluppo economico Daniele D'Amario. Che sottolinea come si tratti non della prima misura pensata per le piccole realtà e pensata “per dare un aiuto immediato e diretto alle imprese che ne facciano richiesta, ma anche per non fare distinzioni tra settori di attività, prevedendo infatti due linee che sostanzialmente coprono tutti i comparti. Lavoreremo con gli uffici sia della Regione che di Fira affinché gli iter di valutazione delle domande siano rapidi”.

“È una misura che le nostre imprese attendevano da tempo e che abbiamo cercato di rendere più rispondente alle loro esigenze e più accessibile nelle procedure - aggiunge D’Ignazio -. Con queste economie, oltre a facilitare l’accesso al credito delle aziende che operano sul territorio regionale, poiché è un finanziamento diretto che non prevede garanzie, vogliamo dare un sostegno concreto alla ricostituzione della liquidità aziendale e del capitale circolante, per attutire gli effetti dell’attuale congiuntura economica che attanaglia il nostro comparto produttivo a causa della crisi pandemica e del successivo conflitto bellico in Ucraina”.

L'avviso sarà pubblicato il 21 aprile sul sito della finanziaria e quello della Regione e avrà la finalità di facilitare l'accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese che già operano sul territorio in tutti i settori economici, con particolare riguardo a quello della ristorazione e quello turistico-alberghiero, e prevede la concessione di contributi in conto interessi a tasso zero, per prestiti che vanno da 10mila e 15mila euro.

Le due linee finanziarie citate da D'Amario riguardano per la metà (2milioni e mezzo di euro) le imprese della ristorazione, del settore turistico-alberghiero e le filiere ad esse correlate e per l'altra metà (sempre 2 milioni e mezzo) tutti gli altri settori economici.

“Un aspetto interessante di questo avviso – sottolinea il presidente Fira – è che tra le spese ammissibili, che devono ovviamente essere connesse all’attività d’impresa, ci sono anche i costi sostenuti per il personale contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato, perché crediamo fortemente che il capitale umano generi davvero valore, non solo per la crescita delle aziende, ma anche per la crescita socio-economica di tutta la regione”.

Gli altri costi ritenuti ammissibili sono quelli riferibili alla gestione corrente dell’impresa, come ad esempio merci, materie prime, materiali di consumo, ma anche le spese di locazione, le utenze e le spese per la promozione e la pubblicità.

Le domande possono essere presentate a partire dalle 12 dell’8 maggio 2023 esclusivamente attraverso lo sportello telematico raggiungibile dallo sportello online della Regione selezionando la voce: “Catalogo Servizi” / “Bandi Fesr 2014-2020” /Avviso Piccolo Prestito ed è necessario essere in possesso di un codice Spid riconducibile al legale rappresentante.

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