rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Di Costanzo (Cna) sull'aeroporto: "Fare il punto sul futuro dello scalo coinvolgendo tutto il territorio"

Il direttore regionale della Cna interviene nel dibattito riguardante il futuro dello scalo alla luce della riduzione dei voli prevista per le prossime settimane

Fare il punto della situazione sul presente e soprattutto sul futuro dell'aeroporto d'Abruzzo, coinvolgendo tutto il territorio e le forze economiche e sociali. A dirlo il direttore regionale della Cna Abruzzo Graziano Di Costanzo, commentando le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Consiglio di amministrazione della Saga, Vittorio Catone, secondo cui la società stessa “ha chiuso due bilanci in positivo nonostante la contribuzione regionale si sia ridotta”

"La verità è che per sua natura lo scalo rappresenta per il nostro territorio una risorsa unica nel sistema della mobilità: strategica non solo per lo sviluppo turistico, ma anche per il sistema economico nel suo complesso e la mobilità delle persone. Nonostante i dati positivi registrati tra gennaio ed agosto di quest’anno, che vanno indubbiamente sottolineati, sono tante le criticità che vanno affrontate e risolte, pena la perdita progressiva di peso per lo scalo: l’assenza della figura strategica del direttore generale, l’annunciata riduzione dei collegamenti da parte di Ryanair - in gran parte ascrivibile alle scelte del governo contro i vettori low cost - la cancellazione del collegamento da e per Milano di Ita, solo per citare i principali dossier. Senza trascurare i problemi strategici legati al ruolo dell’aeroporto nell’area del medio Adriatico e del centro Italia"

La Cna chiede quindi maggiore attenzione da parte della Regione verso lo scalo:

"Dati ufficiali sugli investimenti delle società di gestione degli scali italiani, diffusi nei giorni scorsi in seguito a uno studio dell’autorità di regolazione dei trasporti, e che nessuno ha smentito hanno messo nero su bianco che la Regione Abruzzo, con i suoi due milioni di euro investiti nel 2022, scesi ad appena 881mila euro nel 2023, è agli ultimi gradini in Italia rispetto ad altri territori: certo, non ci possiamo paragonare a regioni e territori con volumi di traffico giganteschi, ma di sicuro l’investimento deve essere rivisto in aumento"

Ora, dunque, questo tema cruciale deve diventare prioritario nello scorcio finale della legislatura regionale conclude Di Costanzo:

"Per quel che ci riguarda, abbiamo sempre avuto grande attenzione ed interesse all’aeroporto: ricordo che prima della ricapitalizzazione della Saga, quando nella compagine societaria figuravano anche le camere di commercio e gli enti locali, la CnaAbruzzo partecipava – unica sigla d’impresa della regione – con una quota superiore a quella di alcuni comuni capoluogo di provincia dell’area urbana"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Di Costanzo (Cna) sull'aeroporto: "Fare il punto sul futuro dello scalo coinvolgendo tutto il territorio"

IlPescara è in caricamento