Stagione turistica non esaltante, la Cna che chiede di ascoltare gli operatori e intanto porta a Rimini tutto il potenziale del territorio
Dieci aziende per venti esperienze uniche: questo quello che porterà a quella che è una delle fiere del settore turismo più importanti a livello internazionale. L'appuntamento è dall'11 al 13 ottobre e se il turismo non ha spiccato il volo sul territorio neanche nel 2023 i motivi per la Cna sono tanto evidenti quanto evidente è tutto il bello che l'Abruzzo può offrire
I dati non sono stati esaltanti, anzi in estate c'è stato “un calo significativo delle presenze”. È il direttore regionale della Cna Turismo Abruzzo Caludio Dioniso a sottolinearlo ricordando che la previsione fatta si è poi purtroppo confermata. L'occasione è stata la presentazione delle iniziative che con dieci operatori del territorio la Confederazione porterà ad uno degli eventi più importanti di settore: il Ttg di Rimini, la fiera internazionale del business per il settore turismo, in programma dall'11 al 13 ottobre. Venti esperienze capaci di raccontare l'enorme potenziale di un Abruzzo purtroppo ancora oggi, aggiunge Dioniso, troppo poco conosciuto. Questo perché, spiega, i programmi su cui si basa l'offerta “nascono senza ascoltare gli operatori, puntando a eventi-vetrina che poi però finiscono lì, senza lasciare dopo il loro passaggio tracce significative nei numeri, come avvenuto per la partenza del Giro d’Italia dalla Costa dei Trabocchi. Ed anche prezzi poco competitivi con altri territori hanno concorso a creare una situazione di svantaggio. Così, si finisce per promuovere un turismo dell’ultimo secondo, neanche più dell’ultimo minuto: raccogliendo per forza solo le briciole lasciate dagli altri”.
Il potenziale invece c'è ed è ancora tutto da scoprire. Proprio l'appuntamento alla sessantesima edizione del Ttg di Rimini sarà l'occasione per mostrare quello che l'Abruzzo è, quello che l'Abruzzo ha e quello che l'Abruzzo offre. A fronte però di un ventaglio di proposte che va dal mare alla montagna, passando per la collina tra esperienze sportive, culturali ed enogastronomiche, serve un'azione più incisiva e nell'offerta che andrebbe dunque concordata con chi di turismo ne sa, ma anche nei collegamenti e in questo senso il tema “aeroporto” diventa quanto mai centrale. A sottolinearlo è il direttore regionale Cna Graziano Di Costanzo per il quale “le previsioni di calo dei collegamenti del nostro aeroporto non depongono affatto bene in questo senso. Serve una strategia per rilanciare lo scalo, evitando che siano altri territori ad avvantaggiarsene. Ma anche l’alta velocità ferroviaria considera l’Abruzzo una regione Cenerentola – aggiunge -: basta vedere la differenza del numero di fermate dei treni Frecciarossa nelle nostre stazioni rispetto alle vicine Marche, per capire quale gap ci divida”.
Se quello che non va per la confederazione è chiarissimo così come quali sono le strade da intraprendere per colmare quei gap che continuano a penalizzare l'Abruzzo, alla Cna è altrettanto chiaro quanto invece la nostra regione possa offrire ai turisti e farlo per 365 gironi l'anno andando così anche a risolvere il tema della necessità di destagionalizzare il turismo facendo in modo che mare, fiumi, laghi, borghi, montagne, parchi, colline e tutto ciò che è territorio, sia vivibile in ogni periodo dell'anno.
È dunque con uno spirito positivo che le dieci realtà territoriali che saranno al Ttg partiranno per Rimini. Saranno loro la voce dell'Abruzzo e degli operatori turistici che alla vacanza attiva e il turismo esperienziale, i temi dell'edizione 2023, dedicano progetti e risorse. Forme di turismo in costante crescita che anche per la nostra regione possono essere un vero e proprio volano per spiccare quel volo tanto atteso.
L’iniziativa, che abbraccia l’insieme del territorio regionale coinvolgendo sia i tratti più significativi della costa che le zone interne con le loro bellezze naturali, con gli eremi, i castelli e alcuni centri storici di maggiore impatto e bellezza è stata presentata dal presidente e il coordinatore di Cna Turismo Abruzzo, Claudio Di Dionisio e Gabriele Marchese, oltre al direttore e al vice direttore della Cna regionale, Graziano Di Costanzo e Silvio Calice.
Protagonisti dell’offerta che subito dopo la conclusione del Ttg vedrà anche lo svolgimento di un post tour nel territorio di Scanno - insieme ai territori più direttamente coinvolti, tra cui la Costa dei Trabocchi, le aree del Cerrano e del Borsacchio, il Gran Sasso e la Majella, la città dell’Aquila e il suggestivo borgo di Scanno, sono i tanti modi in cui oggi si può articolare in Abruzzo un’offerta turistica ricca e variegata, confezionata a misura di chi cerca una vacanza non sedentaria.
“Sono in programma quaranta incontri diretti con i tour operator internazionali, ed altrettanti incontri negli altri appuntamenti in fiera – spiega quindi entrando nel dettaglio Gabriele Marchese che ha messo insieme l'offerta - Presenteremo, attraverso video e un programma nello spazio a noi riservato, una panoramica ampia dell’offerta del nostro territorio, sapendo che tuttavia scontiamo ancora un forte deficit di conoscenza soprattutto tra gli operatori internazionali”.
Dal trekking alla bicicletta, passando per kayak e canoa, senza dimenticare i treni storici, ma anche la possibilità di vivere esperienze uniche come l'avvistamento dei delfini, gli incontri con i pastori e i loro greggi, riscoprire l'anta arte del tombolo senza tralasciare l'enogastronomia e le passioni come quella della fotografia: in Abruzzo si può fare tutto e questo “tutto” sarà protagonista nelle giornate riminesi grazie alle proposte che, che sia per trascorrere le vacanze al mare o un capodanno diverso, le dieci aziende Cna porteranno alla kermesse riminese (queste quelle partecipanti: Hotel L’Aquila; Camminare in Abruzzo; Coop.Pallenium Palena; C.O.T.A.S Scanno; Eurotour Pescara; Fuori Porto Roseto; Hotel Roma Scanno; Hotel Venezia Vasto; Key Mount Tagliacozzo; Più Bici Pollutri-Vasto).
