Come preparare il formaggio fritto, tipico delle serate estive e non solo
Uno dei piatti più prelibati del menù tradizionale abruzzese, è sfizioso e perfetto per aperitivi cenati e altre ricorrenze
Il formaggio fritto è uno dei piatti più prelibati del menù tradizionale della nostra regione, terra di pastori e transumanza. Originario del teramano, ma diffusosi rapidamente in larga parte della regione, viene servito soprattutto come accompagnamento ai tradizionali arrosticini.
Anticamente ogni famiglia aveva il suo piccolo gregge, sostentamento dell’intero nucleo familiare. Il latte munto in casa diventava poi un ottimo formaggio, e nello specifico con il pecorino abruzzese si realizzava e si realizza ancora oggi il saporitissimo il formaggio fritto.
Vediamo ora ingredienti e preparazione per fare il formaggio fritto abruzzese.
Ingredienti
400 grammi di pecorino fresco e poco stagionato, due uova, circa 100 grammi di farina un pizzico di sale, oltre a eventuale acqua, se necessario, e all’olio per friggere.
Preparazione
Il formaggio va tagliato a fettine dello spessore di circa 1 centimetro, dopodiché ricoperto con la pastella di uova, farina e sale. Questa deve essere densa e compatta, non troppo liquida per evitare che coli. A quel punto si può procedere alla frittura e, una volta dorato, il formaggio va scolato e sistemato su carta assorbente prima di essere servito.