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Cronaca

Deciso il rafforzamento della vigilanza fissa in ospedale per il ferito dell'agguato Cavallito

Lo fanno sapere dalla prefettura di Pescara al termine di una riunione: si teme che Luca Cavallito possa essere vittima di un nuovo attacco

Un rafforzamento delle misure tutorie già in atto con la vigilanza fissa nel luogo di degenza del ferito durante il grave episodio criminoso che si è verificato lo scorso primo agosto.
Così dalla prefettura informano dell'esito di una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia presieduta dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo che si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 3 agosto.

Al vertice hanno partecipato il questore Luigi Liguori, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Riccardo Barbera, e il comandante provinciale interinale della guardia di finanza, colonnello Tuosto.

In sostanza si teme che Luca Cavallito, una delle due vittime dell'agguato nel bar del Parco, possa essere ancora nel mirino di chi lo voleva morto. Dunque nel reparto di Rianimazione e nell'ospedale verranno rafforzati i controlli e la presente di agenti e militari. 

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