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Cronaca

Taormina su Pescara, interviene D'Alfonso: "Chieda scusa alla città"

L'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, che ha partecipato ieri ad un dibattito all'Aurum con il sindaco di Bari Emiliano, critica le parole di Taormina sulla città. "Pescara città accogliente ed aperta all'integrazione"

Anche il sindaco D'Alfonso interviene sulle parole pronunciate e scritte dall'avvocato Carlo Taormina, difensore di Massimo Ciarelli nel processo per l'omicidio di Domenico Rigante.

Lo scorso 9 maggio, Taormina ha inviato una missiva al GUP di Pescara in cui spiegava le motivazioni della sua assenza dall'aula, legate a questioni di "sicurezza e di tranquillità". Per l'avvocato, Pescara non sarebbe una città tranquilla e il clima razzista potrebbe incidere negativamente sul processo. Proprio su questa tesi si basa la richiesta dei legali del rom per lo spostamento del processo dalla nostra città.

D'Alfonso ha sottolineato, come si legge su IlCentro, che Pescara è una città "accogliente per vocazione" dove l'integrazione è parte stessa della cultura e del tessuto sociale cittadino.

L'ex sindaco ha respinto con sdegno le parole di Taormina, aggiungendo che Pescara accoglie e valorizza il diverso, compatibile però con il rispetto delle leggi e della convivenza civile, e per questo si aspetta le scuse del legale ed esponente del Pdl.

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