La guardia di finanza sequestra 3 mila litri di gasolio di provenienza illecita
I militari delle Fiamme Gialle di Pescara hanno scoperto l'illecita provenienza del carburante nel corso di un controllo su strada
La guardia di finanza di Pescara ha posto sotto sequestro 3 mila litro di gasolio di provenienza illecita dopo un controllo su strada.
Prosegue l’attività delle Fiamme Gialle a contrasto dell’illegalità economica, non da ultimo nel settore del commercio e distribuzione di carburante, nel cui ambito sono in corso controlli su strada sulla circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa.
È proprio nel corso di un controllo su strada che una pattuglia dei finanzieri del Gruppo Pescara ha fermato un’autocisterna adibita al trasporto di prodotti petroliferi.
Su richiesta dei militari il conducente del mezzo ha dichiarato di dover effettuare lo scarico del gasolio da autotrazione trasportato, pari a circa 3 mila litri, e ha esibito contestualmente il documento di accompagnamento accise, previsto ogniqualvolta si trasporta prodotti soggetti ad accisa. Tuttavia il documento accompagnatorio del carico di gasolio non ha convinto i finanzieri che hanno immediatamente notato l’assenza di elementi essenziali creati appositamente per finalità antifrode.
Le operazioni di verifica sono proseguite nel deposito mittente dove non è stato constatato un ammanco di 3 mila litri ma addirittura un’eccedenza di circa 7 mila litri, condizione che ha definitivamente avvalorato i sospetti delle Fiamme Gialle sulla illecita provenienza del prodotto petrolifero. L’attività di servizio si è conclusa con il sequestro di 3 mila litri di gasolio a uso autotrazione nonché con la denuncia del legale rappresentante della società operante nella provincia di Chieti nel commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi per il reato previsto dagli articoli 49 e 40 del Decreto legislativo 504/1995, avendo disposto il trasporto del prodotto petrolifero privo della prescritta documentazione che ne attestasse la legittima provenienza.
