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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Scafa

Auto sospette e raffica di furti nei comuni della Val Pescara, il sindaco Di Fiore (Scafa) chiede un tavolo al prefetto

Da diverse settimane si susseguirebbero colpi a danni di abitazioni e attività commerciali, l'ultimo si sarebbe verificato a Castiglione a Casauria. Il primo cittadino fornisce alcune informazioni tramite i social e raggiunto da IlPescara fa sapere della richiesta avanzata al prefetto anche per avere rinforzi di forze dell'ordine sul territorio

Il primo a lanciare l'allarme sui social era stato il sindaco di Lettomanoppello Simone Romano D'Alfonso, ma nelle ultime settimane non solo la situazione non sarebbe cambiata, ma addirittura peggiorata. Continuano i furti nei comuni della Val Pescara con anche Chieti tra le città dove se ne registrerebbero diversi. Furti in case e attività con l'ultimo, come riferisce il sindaco di Scafa Giordano Di Fiore, che sarebbe avvenuto la sera del primo dicembre a Castiglione a Casauria.

Proprio lui sempre tramite i social, ha fornito alcune informazioni emerse dal confronto con sindaci e soprattutto con forze dell'ordine che a Scafa però, lamenta, andrebbero rinforzate. Anche per questo e primariamente per affrontare il problema furti “che sta esasperando i cittadini”, sottolinea, ha chiesto al nuovo Flavio Fredani di convocare subito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Nel frattempo grazie alle segnalazioni dei cittadini e alle indagini in corso, si sarebbero individuate almeno due auto sospette. A loro si ricorda di avvisare subito il 112 perché anche solo una manciata di minuti può essere preziosa per intervenire. Auto di grossa cilindrata quelle che si ritiene possano essere utilizzate per mettere a segno i colpi che si teme potrebbero incrementarsi durante il periodo festivo: “Audi A3 Rs3 grigio pastello con cerchi neri e Audi A6 Avant Rs6 di colore nero. Usano targhe italiane rubate. Trattasi di stranieri”, scrive Di Fiore confermando le informazioni al nostro giornale.

I colpi sarebbero pressoché quotidiani e si tratterebbe di persone “in transito”, cioè di malviventi che nella Val Pescara arrivano da fuori per poi dileguarsi. Di qui l'importanza, torna a dire il sindaco, di installare il sistema di videosorveglianza dato che Scafa è un territorio di connessione con le realtà limitrofe. 

“Siamo in dirittura d'arrivo”, spiega ancora Di Fiore. Le risorse ci sono e anche i preventivi. A occuparsi del progetto sono il comandante della polizia locale Leonardo Mercurio e l'assessore Gianni Iezzi e l'obiettivo, visto che è tutto predisposto, è quello di procedere nel minor tempo possibile. Un sistema quello della videosorveglianza di cui Di Fiore aveva parlato a IlPescara alcuni mesi fa e che prevede l'installazione di videocamere “leggi targa” proprio al fine di individuare le auto sospette che si fermano o transitano da Scafa.

Quanto sta avvenendo nella zona non fa dormire sonni tranquilli ai cittadini che sarebbero ormai esasperati da quanto sta avvenendo. Anche per questo, conclude Di FIore, ha iniziato a fare passeggiate notturne. Un modo per dare un segnale di presenza sebbene, ribadisce e conclude, di un rafforzamento di forze dell'ordine ci sia necessariamente bisogno e anche di questo parlerà al tavolo della prefettura non appena sarà convocato.

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