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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il questore sospende l'attività di una pizzeria per spaccio di droga

Il provvedimento deciso dal questore di Pescara, Luigi Liguori, avrà efficacia per 10 giorni

L'attività di una pizzeria di Pescara è stata sospesa per 10 giorni.
A deciderlo, per questioni legate allo spaccio di droga, è stato il questore Luigi Liguori.

Dopo l'indagine svolta lo scorso mese dalla squadra mobile, che ha portato all’arresto di due pescaresi di 49 e 24 anni, rispettivamente padre e figlio ed il sequestro di sostanza stupefacente, buona parte già divisa in piccole dosi, oltre a quasi 10mila euro in contenti, il questore Liguori quale autorità provinciale di pubblica sicurezza, ha deciso di sospendere l’attività di una pizzeria.

L'attività è ritenuta essere «divenuta il punto di incontro per lo smercio di sostanze stupefacenti tra gli arrestati e la filiera dei clienti, che nell’orario di esercizio in cui la pubblica via è abitualmente frequentata da numerose persone, offriva una utile copertura per l’attività delittuosa anche attraverso l’utilizzo delle pertinenze esterne del locale», come fanno sapere dalla questura. Di conseguenza, la squadra amministrativa della questura ha subito avviato l’iter amministrativo che ha portato al decreto di sospensione delle attività per 10 giorni, provvedimento notificato al titolare nella casa circondariale di Pescara dove risulta attualmente detenuto in custodia cautelare. 
«L’adozione del provvedimento», aggiungono dalla questura, «si è reso necessario al fine di contrastare il grave fenomeno dello spaccio presso i pubblici esercizi e il consolidamento di situazioni che minano la tutela degli interessi pubblici primari quali la sicurezza e l’ordine pubblico».

Dalla questura non hanno specificato il nome della pizzeria sospesa.

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