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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Controlli anticontraffazione della finanza in occasione di "PesGara per la legalità": si rischiano multe fino a 2,5 milioni di euro

Predisposto dalle fiamme gialle il piano d'azione "Insidias" in occasione dei campionati italiani di atletica Fidal del 9 e 10 settembre: occhi puntati anche sull'ambush marketing, cioè il marketing "imboscato"

Controlli serrati della guardia di finanza contro la contraffazione e l'ambush marketing (marketing 'imboscato) in occasione della seconda edizione di “PesGara per la legalità” che il 9 e il 10 settembre porterà in città i campionati italiani Fidal 2023 e molti campioni reduci dai mondiali di atletica di Budapest.

Una grande festa dello sport e della salute per veicolare proprio il messaggio della legalità e a garantirla saranno proprio le fiamme gialle tra i promotori dell'evento insieme alla prefettura, altre istituzioni e l'associazione sportiva dilettantistica Passologico.

Oltre agli atleti che si sfideranno nella 10 chilometri, a scendere in campo saranno anche i militari con il piano d'azione “Insidias” al fine di individuare possibili prodotti sportivi con marchi taroccati e chi tenterà la pratica illegale della pubblicità parassitaria ovvero la presenza di realtà che intendono promuovere il proprio brand all'interno di una manifestazione di cui non fanno parte al fine di avvantaggiarsi della popolarità dell'evento e conseguire un vantaggio commerciale illecito.

Una pratica che, ricorda la guarda di finanza, può essere fatta da un marchio che si spaccia per sponsor ufficiale della competizione associando il proprio marchio con un atleta che partecipa alla competizione o “by intrusion” e cioè quando questi marchi sono presenti con bancarelle con gadget omaggio per gli spettatori o attraverso manifesti e cartelloni piazzati nell'area in cui la manifestazione si svolge.

In quest’ottica, i campionati assoluti di atletica leggera 2023, essendo una competizione molto seguita e attesa, potrebbero allettare i marchi che ne vogliono utilizzare l’attenzione e l’interesse, schierando iniziative che ne sfruttino la popolarità. Di qui la predisposizione del piano d'azione della guardia di finanza che, in caso di illeciti, prevedono multe Agcom da 100mila a 2,5 milioni di euro.

Il piano d’azione “Insidias”, quindi, è stato ideato soprattutto per anticipare e rimuovere gli esiti negativi della pubblicità illegale. Un' attività dannosa per gli organizzatori dell’evento che subiscono lo sfruttamento gratuito del logo e dell’immagine di questo, per gli sponsor ufficiali, i quali hanno pagato per acquisire i diritti commerciali ma vedono altri marchi concorrenti avere un impatto mediatico maggiore e, soprattutto, per i consumatori, poiché campagne di questo tipo possono generare la convinzione diffusa che il prodotto, magari anche realizzato con materiali non sicuri, goda di una formale copertura di sponsorizzazione, in realtà inesistente.

L’obiettivo è quello di garantire una comunicazione commerciale onesta, veritiera e corretta, a tutela dei diritti dei right owners e del pubblico dei consumatori, per contribuire ad un ordine giuridico di mercato fondato su concorrenza leale e libertà di autodeterminazione economica dei cittadini.

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