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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Pescara, carte di credito clonate per acquistare profumi: in manette un rumeno

Ieri pomeriggio, Cristian Mihai Frumusanu è stato arrestato per utilizzo e possesso di carte di credito clonate. Il 32enne rumeno è stato scoperto dopo una spesa da 600 euro nel negozio "Limoni" del centro Auchan di via Tiburtina

Ben 600 euro spesi in  articoli di profumeria. Questa la cifra pagata, ieri pomeriggio, da Cristian Mihai Frumusanu, 32enne rumeno, alla cassa del punto vendita “Limoni” del centro Auchan di via Tiburtina.

 

Fin qui (quasi) nulla di insolito, se non per il fatto che, al momento di saldare il conto, il 32enne, con assoluta calma, ha consegnato alla cassiera una carta di credito clonata ed associata ad un conto corrente di un ignaro cittadino coreano.

 

L'uomo, che per non destare sospetti si era fatto accompagnare nel pomeriggio di “shopping” da una complice, in un primo momento è riuscito anche a farla franca, tant’è che, dopo aver ringraziato la cassiera, i due sono tranquillamente usciti dal negozio con le buste della spesa piene.

 

La coppia però è stata scoperta dai sistemi di controllo che, poco dopo, hanno allertato il punto vendita segnalando come la carta utilizzata per la spesa fosse clonata.

 

Il 32enne rumeno, bloccato da un addetto alla sicurezza del centro commerciale, è  riuscito però, prima di essere fermato, a consegnare la refurtiva alla propria complice.

 

Sul posto sono poi intervenuti gli uomini della Polizia che hanno accompagnato il rumeno in Questura, dove, grazie anche all’ausilio tecnico della Polizia Postale, sono state scoperte che le carte clonate in suo possesso erano ben cinque.

 

Frumusanu, senza fissa dimora, è stato tratto in arresto per il reato di indebito utilizzo e possesso di carte di credito di illecita provenienza e ristretto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della convalida dell’arresto e del rito per direttissima previsti per lunedì mattina.

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