Un successo l'esercitazione a Montesilvano per simulare una carenza idrica: in campo l'esercito, la protezione civile e gli alpini [FOTO]
L'esercitazione, particolarmente complessa ed articolata voluta fortemente dall'amministrazione De Martinis, si è tenuta nella mattinata di oggi mercoledì 13 aprile
Soddisfazione per l'esercitazione che si è svolta oggi 13 aprile a Montesilvano, fortemente voluta dall'amministrazione De Martinis, per simulare una carenza idrica fra la popolazione. Hanno partecipato attivamente il nono reggimento degli alpini dell'Aquila, il corpo militare dell'Acismom, la protezione civile regionale, l'Aca e l'associazione nazionale alpini. L'obiettivo era quello di verificare e collaudare la macchina dell'assistenza alla popolazione in caso di mancanza d'acqua potabile dovuta alle scarse piogge avvenute durante l'inverno che fanno prevedere, come già anticipato dall'Aca nei mesi scorsi, possibili interruzioni del servizio anche per l'estate in arrivo.
L'esercito Italiano ha messo a disposizione un potabilizzatore di ultima generazione, autobotti per il trasporto di acqua potabile e tutto l’apparato logistico e il know-how reggimento normalmente utilizzato per scenari di operazioni militari, e l'assessore Lino Ruggero ha spiegato che si è trattato di un'esercitazione molto articolata e complessa, simulando proprio uno scenario molto simile a quello che potrebbe verificarsi la prossima estate:
"Sono occasioni importanti per testare modalità d’impiego di uomini e mezzi e correggere eventuali dettagli predisposti in teoria, ma che sul campo rischiano di non funzionare. In questa maniera saremo sicuri che nel caso dovessimo davvero aver bisogno dell’aiuto dell’esercito, tutto sarà già stato concretamente sperimentato”. Il sindaco Ottavio De Martinis ha aggiunto:
“Abbiamo svolto quest’esercitazione proprio nell’anno in cui il nostro corpo degli alpini compie 150 anni e la brigata taurinense ne compie 70: li ringrazio calorosamente a nome di tutta la cittadinanza. La mia gratitudine va in particolar modo agli uomini e alle donne del nono reggimento degli alpini dell'Aquila comandanti da Gianmarco Laurencig, che hanno concretamente reso possibile questa operazione. Insieme a loro sono grato all’Aca e a tutti gli altri attori coinvolti nell’esercitazione. Poter sperimentare con anticipo le soluzioni a criticità gravi come quella che ci ha coinvolto la scorsa estate è un validissimo mezzo per superare con il minor disagio una possibile nuova emergenza idrica. Ovviamente ci auspichiamo che situazioni come quella dell’anno scorso non si ripetano, ma in ogni caso possiamo dire che saremo preparati.”
L'aca con il direttore dei lavori dell'area metropolitana Mario D'Aurizio ha espresso apprezzamento per l'esercitazione, una mattinata utilissima per testare le misure da adottare in caso di carenze idriche, ringraziando il Comune di Montesilvano, il sidnaco e gli alpini:
"L'Aca sta lavorando intensamente sulla rete idrica al fine di evitare il ripetersi di criticità come quelle passate, ma in un contesto climatico che non consente l’ottimale alimentazione invernale delle falde acquifere in quota, dobbiamo essere pronti a fare in modo che i disagi per la popolazione siano i minori possibili.”
