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Cronaca

Mare sporco per Ironman? Il Comune smentisce: "Allarme privo di fondamento"

Gli assessori Di Carlo e Diodati smentiscono l'allarme lanciato ieri da Pescara Mi Piace dopo gli sversamenti di liquami in mare a seguito del maltempo. "Nessun pericolo nel tratto dove nuoteranno gli atleti"

Nessun allarme contaminazione delle acque del mare nella zona interessata dalla frazione di nuovo di Ironman. Lo hanno fatto sapere gli assessori Di Carlo e Diodati, replicando all'allarme lanciato da Armando Foschi di Pescara Mi Piace che aveva filmato ieri un copioso sversamento di liquami in mare dovuto al bypass del depuratore a seguito del maltempo.

IRONMAN, CHIUDE L'ASSE

Gli assessori replicano:

"Risultano infatti del tutto infondate le notizie diramate a mezzo stampa sullo stato dell’acqua dove gli atleti cominceranno la gara di triathlon: come confermano Aca e Arta da noi interpellate per avere chiarimenti e come assicura anche il percorso della competizione in acqua, che si svolge al largo e perpendicolare alla Nave di Cascella, in un’area che non è interessata da nessun tipo di criticità.

Ci dispiace che la notizia abbia procurato preoccupazione alla vigilia degli atleti, che dovrebbe invece scorrere tranquilla e calma per le prove che gli aspiranti Ironman provenienti da tutto il mondo dovranno affrontare fra poche ore, così come continua a stupirci il carico di odio verso la città da parte di chi in questi anni non ha fatto altro che agitare i peggiori cataclismi, alla ricerca di una visibilità che di certo non fa bene a Pescara, né a chi la sceglie. Cittadini, turisti, avventori hanno diritto di viverla per tutto quello che offre senza temere i rischi e i pericoli di turno, che sono tali solo nella mente di chi li produce per colpire questa Amministrazione e su cui ci riserveremo di agire ”

Foschi ieri aveva chiesto al sindaco di far effettuare immediatamente delle analisi sulle acque da parte dell'Arta e della Asl per garantirne la balneabilità, chiedendo anche l'intervento dei carabinieri del NOE.


“Il nubifragio di ieri ha determinato lo sversamento nel fiume, ovvero nel mare, di milioni di metri
cubi di liquami non depurati proprio alla vigilia dell’Ironman che vedrà ben 1.500 atleti domani
tuffarsi e nuotare in quel mare, senza conoscere l’eventuale carica batterica delle acque, né la loro
qualità. L’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ ieri ha filmato parte di quello scarico alla pompa B0
della Madonnina, dove peraltro abbiamo incrociato anche un operatore dell’Aca che però, anziché
preoccuparsi di chiedere la presenza del sindaco o delle autorità sanitarie, pur assistendo con i
propri occhi allo sversamento, ci ha accusati di ‘accanimento’.

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