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Cronaca

La lettera di un pescarese: "Allarme sicurezza in città"

Pubblichiamo la lettera che ci ha inviato un nostro lettore di Pescara riguardante il problema della sicurezza in città, con riferimento, in particolare, all'etnia rom

"Egregio Direttore,

chi le scrive è un Pescarese DOC da molte generazioni, la situazione attuale Italiana è a dir poco preoccupante, sia a livello Nazionale che locale, si parla tanto di SICUREZZA e controllo del territorio (inserito nel programma elettorale del Centro Destra PDL che ha vinto le ultime elezioni) la realtà di Pescara sotto questo aspetto è molto grave, ma, nessuno se ne mai preoccupato. È mai possibile che in alcune zone della Città (Vedi zona Tiburtina e Rancitelli o Zanni) nessuno mai si assume la responsabilità di controllare, verificare le realtà esistenti in questi quartieri dove le Comunità (mi riferisco soprattutto a quella ROM) la fanno da padrona, acquistando interi isolati senza sapere come; addirittura ci sono adesso anche comunità ROM di provenienza RUMENA, non bastava alla Città la presenza degli STANZIALI! In prossimità dell'incrocio stradale di Via Tiburtina con Via Stadonetto, in una casa che al massimo può accogliere due a tre famiglie attualmente ci vivono in una SESSANTINA, come può essere possibile tutto questo? Perché nessuno va a verificare? poi perche le comunità ROM stanziale che vivono da sempre senza un lavoro, possiedono delle zone intere? Come può essere possibile questo non avendo un reddito da lavoro? Perché nessuno controlla? Di chi è la responsabilità di questo degrado? Io da PESCARESE sono stanco di sentir dire in giro per l'ITALIA che Pescara è una Città di ZINGARI! Non lo posso più tollerare.

Grazie per l'attenzione.

Un cittadino molto deluso e arrabbiato."

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