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Cronaca

Itis Volta nell'acqua: allagamenti dopo le piogge, è polemica

A denunciare l'accaduto con una serie di video Armando Foschi di Pescara Mi Piace, che chiede spiegazioni alla Provincia considerando che nell'istituto sono stati eseguiti lavori per 850 mila euro

L'Itis Volta torna ad allagarsi, nonostante i lavori da 850 mila euro che hanno interessato anche i solai e controsoffitti. La denuncia arriva dall'esponente di Pescara Mi Piace Armando Foschi, che ha girato anche alcuni video che mostrano come l'acqua sia filtrata abbondantemente nei corridoi e nelle palazzine allagando i pavimenti.

VIDEO | Allagamenti all'Itis Volta

Un problema per il quale chiede un'immediata spiegazione al presidente della Provincia Di Marco, ente a cui compete la manutenzione dell'istituto, ed al direttore dei lavori eseguiti recentemente.

Più che una scuola, sembrava di essere entrati in una piscina. Come previsto, è stata sufficiente una minima pioggia per scatenare l’inferno nell’Istituto ‘Volta’, peggio di quanto era accaduto l’11 settembre scorso, un inferno peraltro già preannunciato a fine estate quando siamo entrati nell’Istituto, ancora senza ragazzi, trovando controsoffitti crollati a terra a causa delle ninfiltrazioni, pareti ingiallite o ricoperte da muffa nera sempre per l’acqua scesa dal solaio, crepe da ogni parte, e, secondo la testimonianza delle famiglie, infiltrazioni anche nella palestra dove il soffitto era appena stato rifatto dalla Provincia con una spesa di 850mila euro

Già l'11 settembre scorso erano stati segnalati allagamenti dopo gli acquazzoni, ed il presidente aveva difeso l'operato dell'amministrazione comunale e dell'ente, ma ora Foschi rincara la dose:

Ieri mattina dentro la scuola pioveva in senso letterale: quando gli studenti sono entrati in aula hanno attraversato corridoi trasformati in un lago, una enorme pozza d’acqua, mentre dal solaio continuava a scendere, lungo le pareti inzuppate, altra
acqua. E se a settembre scorso il problema si era concentrato in un unico punto dello spazio di attraversamento che porta alle aule, stamane tutti i corridoi erano inzuppati e allagati, segno che il terrazzo sovrastante è privo di opere di impermeabilizzazione. Peggio ancora nelle aule di Tecnologia, Disegno e Progettazione, dove l’acqua scendeva copiosa dal soffitto, mentre gli
studenti si riparavano in un angolo per lavorare, e intanto i poveri operatori scolastici cercavano di arginare alla meno peggio il problema, seminando in tutta l’aula dei secchi di raccolta dell’acqua e ‘transennando’ le aree a rischio utilizzando gli sgabelli originariamente destinati a ospitare la seduta degli studenti.

Ma non basta, i lavori sono stati eseguiti male anche all’esterno della scuola, dove addirittura si sono dimenticati di completare il canale di scolo dell’acqua piovana: in sostanza il tubo, che teoricamente dovrebbe raccogliere l’acqua in accumulo sul terrazzo e portarla fino a terra, è stato fermato al primo piano rialzato, da cui si genera l’effetto cascata, l’acqua fuoriesce dal tubo e scende copiosa allagando tutto il cortile.

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