Funerale Casamonica, il nipote pescarese Di Rocco: "Era un signore, basta strumentalizzazioni"
Ha difeso lo zio Vittorio Casamonica, dopo le polemiche relative al funerale, Moreno Di Rocco, nipote pescarese di etnia rom del boss romano morto qualche settimana fa intervenuto durante il programma "Quinta Colonna"
E' intervenuto in diretta a Quinta Colonna, il programma di Rete 4, Moreno Di Rocco, nipote pescarese di etnia rom del boss romano Vittorio Casamonica, morto qualche settimana fa e al centro delle polemiche relative al funerale.
Di Rocco, laureato in farmacia, ha partecipato al dibattito assieme ad un altro nipote di Vittorio Casamonica, difendendo la famiglia nomade romana e chiedendo più rispetto e meno strumentalizzazioni relative all'onore dei componenti della famiglia Casamonica e delle famiglie rom in genere.
Il giovane ha ammesso che forse il volo dell'elicottero ed altre scelte fatte per il funerale del boss possono essere state eccessive, ma ha parlato di "tradizioni rom che da sempre caratterizzano il suo popolo in occasione dei funerali".
Di Rocco poi ha ribadito che Vittorio Casamonica era considerato un modello per le famiglie rom romane e abruzzesi (ricordiamo che i Casamonica sono strettamente imparentati con le famiglie rom stanziali pescaresi) ed un "uomo d'onore".
