Famiglia senza fissa dimora costretta a vivere in auto, il signor Giuseppe si è ammalato
Dopo gli aiuti che hanno permesso a queste persone di soggiornare in hotel per un breve periodo, tutto è tornato come prima: per offrire un sostegno concreto è possibile contattare il Soccorso Solidale
Si torna a parlare della famiglia senza fissa dimora costretta a vivere in auto. Infatti, dopo gli aiuti che avevano permesso a queste persone di soggiornare in hotel per un breve periodo, tutto è tornato come prima.
E adesso non c'è pace per il signor Giuseppe, capo del nucleo familiare. Una febbre altissima contratta stando al freddo e al gelo si sta propagando anche sui suoi figli. Le condizioni di salute rischiano di peggiorare se il nucleo familiare dovesse continuare a passare le notti all'addiaccio.
La raccolta fondi continua senza sosta e ogni promessa di aiuto di varie forme viene avallata con molta oculatezza per non creare false illusioni. Intanto si sta intervenendo economicamente e di benefattori, fortunatamente, ce ne sono ancora.
Il prossimo obiettivo è raggiungere una somma tale da permettere alla sfortunata famiglia di raggiungere alcuni lontani parenti in Germania che sono stato informati della situazione e che sembrano disposti ad accoglierli. Chi vuole intervenire in maniera concreta può contattare il Soccorso Solidale al numero 388/0989687 o tramite mail a marcoforconi@hotmail.com.