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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Seconda dose del vaccino agli under 60 che hanno ricevuto AstraZeneca, l'Abruzzo si conformerà alle indicazioni nazionali

Comunicato l'esito della riunione che si è tenuta oggi, lunedì 14 giugno, riguardo a coloro con età inferiore ai 60 anni che hanno ricevuto Astrazeneca come prima dose

Riunione in Regione con i direttori sanitari delle Asl, il direttore del Dipartimento Claudio D’Amario, la dirigente del Servizio farmaceutico Stefania Melena e il referente Brucchi, per discutere della questione relativa alla modalità con cui somministrare le seconde dosi di vaccino agli under 60 che avevano ricevuto la prima dose con AstraZeneca.
A convocare l'incontro è stata Nicoletta Verì, assessore regionale alla Salute.

Dall'esito della riunione è emerso che la Regione Abruzzo si conformerà alle indicazioni nazionali (salvo diverse nuove disposizioni che dovessero arrivare nei prossimi giorni), che prevedono l’utilizzo dei sieri Pfizer o Moderna per le seconde dosi sui circa 55mila cittadini che hanno già ricevuto AstraZeneca.

In questi giorni le Asl stanno riorganizzando le proprie agende (anche, nel caso fosse necessario, con il rinvio delle prime dosi) e verificando l’esatta quantità di vaccini aggiuntivi necessaria, che verrà poi richiesta alla struttura commissariale nazionale. In Abruzzo la campagna vaccinale non si è mai fermata in questi giorni, anche dopo i provvedimenti riguardanti AstraZeneca e tutte le Asl hanno cercato di assicurare le somministrazioni, pur con un lieve decremento giornaliero medio rispetto ai livelli delle ultime settimane. Non cambia nulla per gli over 60 e per chi, di qualunque età, ha già iniziato il ciclo vaccinale con i sieri Pfizer e Moderna.

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